Roberto Donadoni, attuale allenatore del Parma, rischia il carcere per fatti estranei al calcio. La Procura di Brindisi, infatti, ha chiesto sette mesi di carcere per lui e per la moglie, Cristina Radice. L’accusa è di lottizzazione abusiva: il tecnico del Parma e sua moglie sono proprietari di una masseria che è stata ristrutturata con lavori abusivi e, alcune opere come la piscina e il frazionamento dell’edificio, non erano conformi alle autorizzazioni. Per il reato è stata chiesta anche la confisca dei beni e un’ammenda di 45.000 euro.