Serata storica, ieri, per la Spagna. Dopo un doppio spareggio interminabile, la nazionale femminile ha strappato il pass per Svezia 2013, eliminando la Scozia ai supplementari. Grande la gioia delle spagnole, che approdano così al massimo trofeo continentale e vanno a far compagnia alle big d’Europa, fra cui l’Italia di Antonio Cabrini. La squadra di Ignacio Quereda, classificatasi seconda nel gruppo 2 alle spalle della solidissima Germania, non ha mai partecipato ai Giochi Olimpici né ai Mondiali, vantando invece una presenza agli Europei del 1997, organizzati congiuntamente da Norvegia e Svezia.
CIUDAD DEL FUTBOL. Ad Hampden Park, uno dei templi del calcio britannico, la gara d’andata aveva detto 1-1. Un pari più prezioso alla Spagna che alla Scozia, che s’aggrappava a Kim Little, sua stella assoluta e autrice del gol del pari alla mezzora. Poco prima aveva segnato l’aragonese del Chelsea, ex Barça ed Espanyol, Adriana Martìn. Far gol in trasferta fa sempre bene, perché distende i nervi e dà un oggettivo favore a livello di pronostico. Nel match di ieri alla Ciudad del Fútbol di Madrid – complesso sportivo dove sorge il quartier generale della Federazione Spagnola – le compagini si sono date battaglia, regalando a tifosi e spettatori l’adrenalina di una serata ad eliminazione diretta.
SUPPLEMENTARI, FINO ALL’ULTIMO. In cronaca, la Scozia mette il naso avanti con Mitchell al minuto 62′, su cross di Ross: il gol del difensore del Glasgow City spezza il ritorno, rimettendo in bilico le cose e forse spaventando la Spagna. La reazione non è però tardiva: passano 12′ e Adriana bissa il colpo dell’andata. Punteggio identico a quello maturato nel primo incontro e supplementari: Little illude al 98′, Meseguer e Boquete ribaltano e chiudono il play-off, che manda la Spagna finalmente all’Europeo dopo 15 anni. Ha arbitrato Bibiana Steinhaus della federazione tedesca, il sorteggio di Svezia 2013 si terrà il 9 Novembre.
Oggi pomeriggio gli altri spareggi di ritorno: alle 17:00 Russia-Austria (2-0 all’andata), con Islanda e Ucraina che se la vedranno alle 21:00 al Laugardalsvöllur di Reykjavík (si parte del 3-2 islandese).
RISULTATO STORICO. “In un momento come questo – ha dichiarato il ct Quereda in conferenza stampa – ti passano tante cose per la testa. Nella prima parte della partita abbiamo perso l’equilibrio, soffrendo di più. La voglia di partecipare all’Europeo è ciò che ci ha fatto vincere, contro una rivale che ci ha reso le cose molto difficili. Piano piano il calcio femminile si prende il posto che merita nella società. Questa qualificazione è un incentivo che ci permetterà di acquisire maggiore esperienza. Sulla differenza tra la squadra che giocò l’europeo nel 97 e quella attuale segnala che è soprattutto: l’evoluzione del calcio femminile. Torniamo nel posto che ci compete“.
SPAGNA-SCOZIA 3-2 dts (0-0)
Spagna: Tirapu, Melisa (103′ Vázquez), Diéguez, Sonia, Boquete, Adriana, Sandra(99′ Calderón), Hermoso (96′ Garcia), Meseguer, Ibarra, Torrejón. A disp.: Pons, Landa, Garcia R., Willy. All. Ignatio Quereda
Scozia: Fai, Jones, Small, Love, Lauder, Little, Sneddon (118′ Grant), Beattie (81′ Evans), Ross, Corsie (79′ McSorley), Mitchell. A disp.: Lynn, Ross, Fernon, Brown. All. Anna Signeul
Arbitro: Bibiana Steinhaus (Germania)
Marcatrici: 62′ Mitchell (SC), 74′ Adriana, 98′ Little (SC), 113′ Meseguer, 122′ Boquete
Note: Ammonite: Boquete (SP), Mitchell, Corsie (SC). Rig. sbagliato da Boquete al 119′.