Non solo Europa. I risultati di Champions League in Asia e Nord America

Settimana di Champions League anche in Asia e Nord America, continenti dalle tradizioni calcistiche meno forti delle nostre, ma con tanta voglia di primeggiare sulle avversarie in una manifestazione così prestigiosa.

In Asia siamo giunti quasi all’epilogo con la disputa delle semifinali. L’Al Hittidad ha eliminato il Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi nei quarti e ora è impegnato nel derby arabo con l’Al-Ahli in cui ha vinto la gara di andata grazie alla rete di Hazazi. Nell’altra sfida i coreani dell’Ulsan Hyundai hanno ipotecato la finale dopo il netto successo in Uzbekistan contro il Bunyodkor; padroni di casa in rete dopo 5′ con Ibrokhimov e pareggio alla mezzora del brasiliano Rafinha. Nella ripresa le marcature di Kim Shin-Wook e Lee Keun-Ho hanno messo al sicuro il risultato per gli ospiti, chiamati a gestire un prezioso vantaggio di due gol. Tra una settimana i return match che decreteranno i nomi delle due finaliste.

Quasi completata la prima fase a gironi in Nord America. I messicani del Monterrey, detentori del titolo, si sono qualificati ai quarti dopo aver travolto in trasferta con un risultato tennistico (0-6) i panamensi del Chorrillo. Gli Stati Uniti sfiorano l’en-plein; passano il turno, infatti, Seattle Sounders, Houston Dynamo e Los Angeles Galaxy, mentre fallisce l’obiettivo il Real Salt Lake fermato in casa dai costaricani dell’Herediano. Rimangono ancora da assegnare tre posti nelle ultime gare in programma nei prossimi due giorni. Il Messico ha la possibilità di portare ai quarti tutti i suoi club. Al Santos Laguna basta un pareggio casalingo contro Toronto; più complicata la situazione per Guadalajara e UANL, obbligate a vincere.

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Elia Modugno