Si decise dunque per la demolizione e la costruzione, nello stesso luogo, di un nuovo stadio, più moderno ma simile nell’impronta architettonica. Il 14 novembre 1990 si giocò l’ultima partita nel vecchio Parken, una sconfitta 0-2 contro la Jugoslavia, nelle qualificazioni a Euro92. Il 9 settembre 1992 si disputava, invece, la gara inaugurale nel nuovo Parken: Danimarca – Germania 1-2.
Iniziava quindi l’epoca del nuovo impianto, poco più di 38.000 posti tutti a sedere, pochi anni dopo ceduto definitivamente in proprietà al FC Copenaghen e, in parallelo, utilizzato per le gare internazionali della Danimarca.
Le tribune non hanno nomi particolari, ma semplici lettere di riferimento (con l’aggiunta di uno sponsor per ogni settore). B-tribunen e D-tribunen dietro le porte, A-tribunen e C-tribunen le due principali.
La più importante “trasferta” italiana in questo impianto resta forse la finale di Coppa delle Coppe nel 1994, quando il Parma fu sconfitto 0-1 dall’Arsenal, gol decisivo di Alan Smith.
Lo stadio è anche utilizzato per concerti di musica pop e, ad oggi, i 60.000 spettatori del concerto di Michael Jackson nel 1997, sono la folla più grande registrata in questo impianto.
Il Nordsjælland gioca qui le partite di Champions League, non potendo utilizzare il suo stadio “di casa”, il Farum Park, 10.100 posti, situato nell’omonima località sull’isola Sjælland (la più grande delle due isole danesi), che non soddisfa completamente le norme UEFA sugli impianti ammessi.