Clamoroso risultato allo stadio Parken, dove la Juventus colleziona un 1-1 che lascia l’amaro in bocca e alimenta i dubbi sulle possibilità dei bianconeri di farsi valere in Champions, vista l’incapacità degli uomini di Conte di vincere e convincere. Una punizione fantastica di Beckmann infatti beffa una brutta ma comunque dominante Juve, che rimedia alla disfatta soltanto parzialmente grazie all’entrato in corso d’opera Vucinic e colleziona un punto che serve a ben poco.
DUE EPISODI DUBBI NON PERMETTONO ALLA PARTITA DI SBLOCCARSI – Le due formazioni scendono in campo come ci si aspettava con mentalità diverse: i danesi schierano i titolarissimi per cercare il colpaccio chiudendosi in difesa e affidandosi all’unica punta Beckmann per le ripartenze, i bianconeri invece preferiscono non rischiare Vucinic e quindi davanti troviamo la coppia Giovinco–Matri, pronta a far male alla difesa avversaria, mentre dietro viene fatto riposare Barzagli, al cui posto subentra Lucio. La partita sembra quindi avere binari già prestabiliti ed effettivamente mentre la squadra di casa si limita a sfruttare gli spazi in contropiede, la Juventus fa la partita con un bel possesso palla nella metà campo avversaria, ma che non riesce a tradurre in chiare occasioni da gol il più delle volte il chiaro predominio del match.
Il vantaggio comunque viene sfiorato in più di un’occasione dai bianconeri con Giovinco che semina il panico tra i difensori e addirittura scarta il portiere al 31′, ma che colpisce l’esterno della rete a porta sguarnita da posizione defilata; l’occasione più clamorosa di questi primi 45′ è sicuramente quella creata sempre dall’ex Parma che da solo dribbla l’intera difesa danese, ma scarica sul portiere che dimostra buoni riflessi e respinge. Dall’altra parte comunque non dormono, e dimostrano di poter sconvolgere ogni pronostico in più di un’occasione grazie alle ripartenze brucianti di Laudrup e John: l’esterno in prestito dal Twente che ha creato il maggior pericolo per la difesa bianconera e la clamorosa occasione che ha fatto rabbrividire Buffon il quale, costretto ad uscire dalla propria area, ha dovuto respingere in maniera dubbia (anche i replay non chiariscono se col petto o con la mano) la conclusione del giovane esterno olandese. Tuttavia l’arbitro lascia correre qui come nell’occasione del tiro di Marchisio respinto involontariamente col braccio da Runje nei minuti finali del primo tempo.
NORDSJAELLAND-JUVENTUS 1-1
Nordsjaelland (4-2-3-1): J.Hansen; Parkhurst, Okore, Runje, Mtiliga; Adu, Stokholm; Lorentzen (87′ Christiansen), Laudrup (70′ Christensen), John; Beckmann (66′ Nordstrand). A disp.: Villadsen, Gundelach, Christensen, Ticinovic, Petry, Christiansen, Nordstrand. All.: Kasper Hjulmand.
Juventus (3-5-2): Buffon; Lucio (75′ Bendtner), Bonucci, Chiellini; Isla, Vidal (82′ Giaccherini), Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Matri (67′ Vucinic), Giovinco. A disp.: Storari, Caceres, Pogba, Giaccherini, Marrone, Vucinic, Bendtner. All.: Alessio.
Arbitro: Aytekin.
Marcatori: 50′ Beckmann, 80′ Vucinic.
Note: Ammoniti: 37′ Marchisio, 50′ Chiellini, 67′ Runje, 87′ Mtiliga.