L’egocentrico, incorreggibile Adrian Mutu

Sempre sotto i riflettori non certo per azioni lodevoli, Adrian Mutu si fregia di un altro episodio spiacevole. Dopo la positività al doping, alla sibutramina, le risse notturne e le uscite a luci rosse durante i ritiri in nazionale, l’ex attaccante della Fiorentina ne ha combinata un’altra delle sue. Anche se di tenore sicuramente inferiore rispetto agli scandali appena citati. Nella gara di domenica tra il suo Ajaccio e il Bastia, il rumeno, sostituito al 56′, ha imboccato la via degli spogliatoi e ha abbandonato perfino lo stadio. Un comportamento non professionale che ha indispettito, e non poco, i suoi compagni. Il Presidente dell’Ajaccio Alain Orsoni lo ha giustificato, dicendo che è corso negli spogliatoi per curare la mascella a seguito di un colpo ricevuto in campo. I media francesi non credono alle parole del numero 1 dell’Ajaccio e confermano la versione secondo la quale l’abbandono dello stadio François-Coty sia figlio dell’arrabbiatura per la sostituzione. E pensare che a Cesena, poco più di un anno fa, si presentò assicurando: “Sono qui per essere un esempio per i giovani“. Ma, si sa, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare…dell’impulsività di un talento sregolato.