De Canio: “Il momento della squadra andava capito”

L’ormai ex allenatore del Genoa Luigi De Canio. intervistato in esclusiva da TuttoMercatoWeb, non ha nascosto un pizzico di delusione dopo la decisione del patron Preziosi di esonerarlo dalla guida tecnica. La clamorosa sconfitta interna con la Roma è costata cara a De Canio che lascia la panchina rossoblu dopo appena sei mesi di conduzione: “Sono sereno. Sono consapevole che ogni allenatore ha il rischio di essere esonerato, è un qualcosa che fa parte della nostra professione”.

Cosa vuole dire alla piazza che anche ieri l’ha sempre sostenuta?
“Il pubblico lo ringrazio di vero cuore. Mi spiace non aver dato ai tifosi le soddisfazioni a livello di risultati che meritano, ma posso dire che dal primo giorno di preparazione ho sempre dato tutto, ma probabilmente serviva quel pizzico di fortuna in più che io invece non ho avuto”.

Come mai quest’esonero nonostante la posizione di classifica?
“Evidentemente al presidente alcune prestazioni non sono piaciute”.

Cosa ha detto ai ragazzi?
“Non ho avuto modo di risentirli, ho lasciato loro una lettera quando sono andato in sede e domani sarà letta dal capitano. Anche perché domani è la giornata della presentazione di Delneri e non voglio intromettermi. Chi avrà piacere di salutarmi sa dove trovarmi”.

Ha pagato a caro prezzo la gara con la Roma, cosa è successo?
“Io penso che dopo il secondo gol inconsciamente abbiamo avuto un calo ed abbiamo rallentato, abbiamo cambiato modo di stare in campo e permesso alla Roma di giocare. Poi sono tornati in partita e abbiamo perso fiducia e convinzione”.

Lei che colpe ha?
“Sono situazioni che vanno analizzate globalmente. Ci sono tanti buoni giocatori, ma si pagano alcune situazioni: ci sono alcuni giocatori infortunati, altri appena recuperati o di ritorno dalla nazionale. Tutto questo ha impedito un lavoro più capillare, queste difficoltà si sono viste in campo ma del resto sono problemi che a volte nelle stagioni capitano. Era un momento della squadra che andava capito”.