Spettacolo al Pireo: 4-0 allo Xanthi
Al Pireo si presenta uno Xanthi a secco di vittorie da quattro turni. La cacciata di Ouzounidis dopo la sconfitta a Creta con il Platanias e la conseguente chiamata dell’ex allenatore dell’AEK Nikos Kotsenoglou non hanno portato i miglioramenti che la dirigenza si aspettava. L’avversario meno adatto per saggiare le effettive qualità di questa squadra è l’Olympiakos di Jardim: 18 punti in 6 gare per i bianco-rossi, un gioco veloce e fluido e la sempre più crescente consapevolezza di poter bissare il titolo dell’anno scorso. Il portoghese conferma la formazione che ha battuto l’Asteras Tripolis, sostituendo però Dimitris Siovas e Ibagaza con Greco e David Fuster. I Traci cambiano 4/11 della squadra di due settimane fa: Cazumba, Platellas, Vallas e Mandalos sono chiamati a garantire il salto di qualità.
Xanthi ordinato: non è carne da macello. Si nota una gradevole onda rossa sugli spalti del Kariskaki: tutti vogliono vedere continuare la striscia di risultati utili. La vittoria fuori casa è quotata a 16, ma per l’Olympiakos non è facile far breccia nella retroguardia tracia: il 4-5-1 messo a punto da Kostenoglou presenta linee molto strette tra difesa e centrocampo. Ciò, unito al sacrificio di molti giocatori nel raddoppiare le marcature e alla buona propensione alla ripartenza, rende il gioco dello Xanthi guardingo, ma non remissivo. La prima mezz’ora continua su questa falsa riga: la tecnica e la velocità dei padroni di casa produce una mole di gioco enorme (soprattutto sulla fascia sinistra, grazie ad uno scatenato Abdoun), quasi sempre vanificata dagli interventi dei difensori in maglia nera; da qui parte la manovra degli ospiti che porta a due nitide occasioni: un tiro al volo di Vasilakakis, dopo una ribattuta su di un cross dalla destra, e una sassata di Markovski, bravo a liberarsi dalla morsa dei centrali bianco-rossi. Dalla sua l’Olympiakos ha il possesso palla, una bella occasione con Paulo Machado e il bel gol di Kostas Manolas che devi di testa un traversone su punizione del numero 5 portoghese. Vantaggio meritato, ma dispiace che la tattica dello Xanthi non venga premiata.
L’Olympiakos estrae la mannaia. Tre colpi da maestro e la strenua resistenza degli ospiti è vinta: al 52′ la palla arriva sull’angolo sinistro dell’area tra i piedi di Holebas che, vedendo Viviani fuori posizione, sfodera una rasoiata leggermente curvata che si infila di precisione nell’angolo basso; al 54′ una punizione sulla trequarti destra atterra, dopo vari tentativi di intervento di testa, sul piattone di Rafik Djebbour, che insacca senza problemi da pochi passi; infine, al 63′, l’algerino si inventa un goal da antologia: poco fuori dall’area, si alza con il sinistro il passaggio verticale di Fuster e, col destro, estrae dal cilindro un tiro al volo che fa esplodere lo stadio, nonché la rete.
Niente da fare: nonostante la pregevole impostazione di gara da parte dello Xanthi, la maggiore qualità e tecnica dei giocatori dell’Olympiakos fa la differenza. L’unica speranza che le inseguitrici hanno è rappresentata dal proseguimento, da parte dei bianco-rossi, dell’avventura europea. Allora si potrà sperare nella stanchezza di una rosa che, al momento, appare imbattibile da chiunque in terra ellenica.
Olympiakos Piraeus – Skoda Xanthi: 4-0 (1-0)
Olympiakos Piraeus (4-3-3): Carroll, Modesto, Contreras, Holebas (70′ Torosidis), Manolas, Maniatis, Fuster, Greco, Machado (70′ Mitroglou), Abdoun, Djebbour (79′ Vlachodimos). A disp.: Pantelić, Tatos, Megyeri, Diakité. All.: Jardim.
Skoda Xanthi (4-5-1): Viviani, Vallas, Cazumba, Komesidis, Fliskas, Mandalos (70′ Triadis), Platellas (46′ Marin), Dani, Vasilakakis, Marcelinho, Markovski (83′ Ranos). A disp.: Lodigin, Goutas, Nakas, Toromanidis. All.: Kostenoglou.
Arbitro: Dimitrios Styliaras.
Marcatori: 37′ Manolas, 52′ Holebas, 54′, 63′ Djebbour.
Note: ammonizioni: Fuster (OP), Vallas, Dani, Marcelinho, Platellas (SX).