Roma: Zeman all’analisi dell’IPO

Utilizzando il nostro sistema statistico IPO, abbiamo guardato Roma-Atalanta giocata nell’ultimo turno di campionato. Alla vigilia del prossimo vi proponiamo questo reportage per dissipare qualche nodo che, guardando la rivoluzionaria Roma di Zdeněk Zeman, può presentarsi.

Come prima cosa riportiamo la tabella IPO per la squadra capitolina:

ROMA
Nome Ruolo GS 0-15 GS 15-30 GS 30-45 GS 45-60 GS 60-75 GS 75-90 IPO MI
Stekelenburg por 0 0 0 0 0 0 0 0-15 0,5
Piris dif 3 1 0 1,25 0 0 2,98 15-30 0,6
Castan dif 0 0 0 0 0 0 0 30-45 0,6
Marquinhos dif 0 1 0 0 0 0 0,6 45-60 0,7
Balzaretti dif 0 0 1 0 1 1 2 60-75 0,8
Lamela cen 0 1 1 2,25 2 2 5,58 75-90 0,6
Bradley cen 0,25 1 0 0 1 0 1,53
Tachsidis cen 2 4 0 0 1 1 4,8
Florenzi cen 2 0,5 1 2,5 0 0 3,65
Destro att 1 0 0 1 2,25 1 3,6
Totti att 2,25 2,5 6 3 4 0,5 11,83
Perrotta cen 0 0 0 0 0 0 0
Marquinho cen 0 0 0 0 0 1,25 0,75

 

Vi ricordiamo che IPO è un sistema da valutazione dell’indole offensiva di un giocatore, cioè  di quanto egli contribuisca alla fase d’attacco dei suoi. Dettagli qui.
Innanzi tutto, dobbiamo notare il rendimento di Panagiotis Tachtsidis. Soprattutto ad inizio partita il giocatore greco contribuisce come e più di altri giocatori come Totti, Lamela, Florenzi. Cio succede in quanto l’Atalanta, nei primi minuti, ha spinto, e Tachtsidis era colui per cui passavano le ripartenze romaniste. Da questo punto di vista  non ha deluso, facendo registrare 4 GS, ad esempio, tra il quindicesimo ed il trentesimo, cioè nel periodo in cui la Roma è passata in vantaggio. Il dilemma che risolviamo grazie ad IPO è semplice: perché Zeman crede di poter fare a meno di Davide De Rossi?

Pur essendo sicuramente un giocatore migliore di Tachtsidis, probabilmente in De Rossi Zeman non vede un centrocampista in grado di fare molto di piu dell’ellenico in fase offensiva.  I numeri supportano questa sua tesi, perche dietro Totti e Lamela Panagiotis ha il migliore IPO della squadra giallorossa.
Siamo sicuri che anche il tecnico boemo sappia che De Rossi è un calciatore di differente classe ed esperienza rispetto al suo attuale titolare, ma altrettanto sappiamo che non ha alcun problema tattico (questo secondo la sua personalissima visione del calcio) a schierare l’ex Verona.

Dato stratosferico quello di capitan Francesco Totti. 11,83 di IPO è uno dei piu alti fatti registrare da quanto ci occupiamo di questo indice. Da notare inoltre la distribuzione pressoché identica nei vari momenti della partita. Un dato del genere giustifica l’impiego estensivo dell’italiano anche in questa stagione, nonostante i guai fisici del numero 10, che spesso sembra avere un passo in meno dei suoi compagni. Della classe di Totti (al contrario di quella di De Rossi) probabilmente Zeman non può fare a meno.

Bene anche Iván Piris, in una partita che lo vedeva sorvegliato speciale, che con il suo inizio a spron battuto (3 GS fino al quindicesimo) ha supportato la fase offensiva sulla sinistra. Inoltre da notare come Zeman abbia forse capito qualcosa dalla sconfitta con la Juventus: guardate la riga di Piris e quella di Federico Balzaretti: dove c’è lo 0 per il paraguaiano, c’è un numero per l’italiano, e viceversa. Il ceco ha quindi alternato quasi scientificamente i due terzini, rimanendo un po’ più coperto in confronto all’ignobile sconfitta con i torinesi.

ATALANTA
Nome Ruolo GS 0-15 GS 15-30 GS 30-45 GS 45-60 GS 60-75 GS 75-90 IPO MI
Consigli por 0 0 0 0 0 0 0 0-15 0,5
Matheu dif 2 0 0 0 0 0 1 15-30 0,6
Raimondi dif 0 1 0 0 0 3 3,6 30-45 0,7
Peluso dif 2,5 2 0 0 0 1 3,45 45-60 0,8
Brivio dif 0 0 1 0 0 0 0,7 60-75 0,9
Cigarini cen 1 3 0,5 0 0 0,25 2,9 75-90 1
Cazzola cen 0 2 0 1 1 0 2,9
Schelotto cen 3 0 1 1 0 0 3
Maxi Moralez cen 0,5 2,5 3 1 0 0 4,65
De Luca att 1 1 1 0 0 0 1,8
Denis att 0,5 0 0 0 0 0 0,25
Bonaventura cen 0 0 0 0 0 0 0
Marilungo att 0 0 0 0 1 1 1,9
Scozzarella cen 0 0 0 0 0 0 0

 

Veniamo all’Atalanta. Ci concentriamo su una fase specifica della partita, quella tra il quindicesimo ed il trentesimo minuto del primo tempo. In quello scorcio i bergamaschi sembravano padroni del gioco, la Roma era continuamente attaccata in contropiede dagli uomini di Stefano Colantuono. Maximiliano Moralez, Riccardo Cazzola e Luca Cigarini hanno guidato la carica con 7,5 GS in quel frangente. Significativo come Cigarini perda un po’ di spinta appena la sua squadra non attacca così tanto.

Alla fine rimane l’ottima prestazione del frasquito Moralez (4,65 IPO) e quella di Federico Peluso. Il suo 3,45 di IPO, giustifica l’interessamento delle grandi, e date le sue doti di impostazione viene da chiedersi perché il Milan non si sia più di tanto interessato a lui quest’estate. Ingannevole l’alto IPO di Carlos Matheu, figlio di una giocata nel finale, quando la sua squadra aveva bisogno di due gol e quindi il suo MI (cioè il moltiplicatore che identifica le fasi più “calde” dell’incontro) era alle stelle.

Pur brillando tecnicamente con le sue giocate, non altrettanto buoni i numeri di Giuseppe De Luca. Il ragazzo è una speranza del calcio italiano, speriamo unisca la bellezza dei suoi dribbling alla concretezza.