Home » Juve-Napoli, le voci dei protagonisti

In un match che rappresentava più una fetta di scudetto, la Juve di Conte/Alessio vince con i suoi cambi contro, comunque, un bel Napoli. Ma vediamo le considerazioni dei protagonisti. Chi rammaricato, chi non.

ANGELO ALESSIO – Il vice di Conte, in panchina dopo la riduzione di squalifica (finita di fatto il 15 ottobre), comincia alla grande con una Juve che conquista dunque il primato solitario: “Siamo un ottimo staff, ma il tecnico resta Antonio Conte. Abbiamo il miglior attacco e la miglior difesa, i numeri parlano per noi. Abbiamo vinto senza Buffon e Vucinic, dovrebbero recuperare per la Champions; grande merito ai ragazzi che questa sera hanno battuto il Napoli. Sapevamo delle ripartenze azzurre, le abbiamo limitate per quasi tutta la gara. La Juve si è comportata bene per tutti i 90′, Caceres è stato bravo a sbloccare il risultato e Pogba a chiudere la gara; l’ex United è bravissimo, può diventare un ottimo calciatore”. Non poteva mancare un commento sulla squalifica scontata per il coinvolgimento nel caso Scommessopoli: “E’ una ferita che non si rimarginerà. Tuttavia guardo avanti senza rancore. Questa storia non mi riguarda, non sono mai stato interrogato su questa vicenda; ringrazio tutta la società per questi due mesi, dispiace per Conte che è ancora fuori”.

MARTIN CACERES – Il terzino uruguaiano ha sbloccato la gara dopo una disattenzione azzurra su corner, contentissimo del gol, ma senza sbilanciarsi in chiave scudetto: “E’ stata una gara equilibrata e difficile. La verità è che sono felice per il gol – ha spiegato l’ex Siviglia a Sky Sport -, volevamo vincere e ci siamo riusciti. Complimenti alla squadra per la vittoria. La nostra forza risiede nella squadra: non ci sono riserve, oggi abbiamo fatto bene e portato a casa tre punti importanti. Juve-Napoli decisiva per lo scudetto? Non cambia nulla, mancano tante gare al termine del campionato”.

PAUL POGBA – Gran bel gol da parte del talento francese ex United, che di fatto ha chiuso la pratica Napoli per il 2-0 bianconero: “Sinceramente non ricordo molto dopo il mio goal. Ho visto i miei compagni festeggiare e ho guardato in tribuna per cercare alcuni parenti presenti allo stadio”. Si parla anche di un curioso retroscena di mercato attorno al giovanissimo mediano: “Tanti club mi hanno cercato in estate tra cui il Milan, ho scelto i bianconeri perché è la squadra di Platini, Vieira e Zidane – ha detto Pogba -Alcuni campioni del passato che ho sempre ammirato, ho parlato con Vieira e mi ha consigliato di venire a Torino”.

MAREK HAMSIK – Piuttosto spento, inaspettatamente, nonostante le convincenti prestazioni finora mostrate, il centrocampista slovacco si rammarica per la sconfitta ma, come Caceres, sa che il cammino è ancora troppo lungo: “Dispiace per la sconfitta, la partita era combattuta ed è stata sbloccata su calcio d’angolo. E’ presto per parlare di scudetto, possiamo uscire con la testa alta da questo stadio. La Juventus ha qualcosa di più sul fronte del gioco, ma non ha creato tante palle gol. E’ stata sbloccata su un calcio d’angolo. La Juve non ha paura di giocare, fanno girare bene il pallone. Negli ultimi 20 metri, però, hanno fatto fatica”.

WALTER MAZZARRI – Ha preparato molto bene la sfida, ma ha tardato decisamente i cambi, permettendo ai campioni d’Italia di portare a casa tre punti preziosi: “Il gol di Caceres? E’ stata una leggerezza. Tuttavia devo fare i complimenti ai miei ragazzi; dispiace per il risultato ma abbiamo giocato bene in casa della Juventus. I bianconeri sono fortissimi in casa, ma abbiamo fatto bene sul loro campo; stavamo comandando il gioco fino a un certo punto, la Juve mi dava la sensazione che non potesse colpire ma invece è arrivato il calcio d’angolo che ci ha puniti. Peccato ma abbiamo disputato una grande gara”.