Il problema è sorto quando la partita è stata rinviata per pioggia: non potendo, appunto, smaltire quelle pasticche, i calciatori inglesi si sono ritrovati a dover affrontare una notte insonne in albergo. Il risultato di tutto questo, è stato un pareggio ottenuto contro la Polonia (l’incontro è stato disputato il giorno successivo), con i giocatori di Hodgson apparsi piuttosto spenti in campo. L’effetto-caffè si è manifestato contro loro stessi, peggio di un boomerang. Non era meglio il classico tè delle 17.00?