La seconda giornata di Eurolega consegna a Mens Sana e Cantù due sconfitte, tanto simili nel punteggio e, soprattutto nei rimpianti. Nelle trasferte di Tel Aviv e Atene, infatti, le compagini italiane disputano due ottime gare, facendo leva sulla voglia di rivalsa e sull’intensità difensiva. Tutto questo però non è bastato ad evitare le sconfitte. Così l’obiettivo europeo minimo stagionale, ovvero l’accesso alle top 16, diventa per entrambe un mini-Everest da scalare.
MACCABI-SIENA 70-68
Partiamo dal finale. Un flash-back che ci riporta a una manciata di secondi dalla fine, alla penetrazione di Ricky Hickman (ex di Casale e Pesaro) che incendia la “Nokia Arena” e lascia Siena a zero punti. La squadra di Luca Banchi avrebbe meritato il successo; l’abnegazione difensiva dei toscani, favorita dalle percentuali pessime dei padroni di casa ( 5/21 da 3) e l’eccezionale prova di Kemp, stavano per regalare a tutto l’ambiente senese un vitale successo in un campo stregato per le squadre italiane, che non riescono a violarlo da ben 8 anni! Gli israeliani sono apparsi ben lontani dalla squadra di qualche anno fa, e devono ringraziare il poco cinismo di Siena e Ricky Hickman, capace di trascinarsi quasi da solo la squadra sulla spalle nei momenti di difficoltà.
PANATHINAIKOS-CANTU’ 78-76
Mancò la fortuna ma non il coraggio. Cantù perde ancora in Europa e compromette quasi del tutto l’accesso al turno successivo. I biancoblù di Trinchieri escono da “Oaka” con l’onore delle armi e la sensazione di poter disputare un campionato di vertice in patria. Partita dominata dalla classe immensa di Diamantidis, come sempre decisivo nei momenti cruciali del match, e dall’esperienza sotto le plance di Schortsanitis. Cantù si è tenuta a galla grazie a Pietro Aradori e il solito Markoishvili entrambi a referto con 17 punti. I Canturini di Trinchieri sono rimasti in partita fino all’ultimo secondo di gara, dimostrando ancora una volta lo spirito e il carattere di una grande squadra. Nel quarto finale gli ospiti sono riusciti addrittura a mettere la testa avanti (61-63), ma prima Schortsanitis e poi Diamantidis e Maciulis dall’arco, hanno spento i sogni di gloria dei brianzoli.
TUTTI I RISULTATI
Nella altre sfide delle giornata, da segnalare il facile successo del Barcellona sul campo dei lituani del Lietuvos Rytas, la sofferta vittoria dopo l’overtime del CSKA di Ettore Messina( 30 punti Weems) e i successi esterni di Malaga sul parquet del Prokom e
del Besiktas in Germania, contro il Brose Basket. Vince l’altra tedesca, L’Alba Berlino, a sorpresa in testa al gruppo B.
Maccabi Electra-Montepaschi Siena 70-68
Panathinaikos-Cantù 78-76
Partizan Belgrado-CSKA Mosca 71-76 (dopo tempi supplementari)
Lietuvos Rytas-Barcellona 49-67
Brose Basket-Besiktas 71-86
Alba Berlino-Elan Chalon 74-71
Asecco Prokom-Unicaja Malaga 75-77 (giocata martedi)