Eurolega: Siena e Cantù, quanti rimpianti!

La seconda giornata di Eurolega consegna a Mens Sana e Cantù due sconfitte, tanto simili nel punteggio e, soprattutto nei rimpianti. Nelle trasferte di Tel Aviv e Atene, infatti, le compagini italiane disputano due ottime gare, facendo leva sulla voglia di rivalsa e sull’intensità difensiva. Tutto questo però non è bastato ad evitare le sconfitte. Così l’obiettivo europeo minimo stagionale, ovvero l’accesso alle top 16, diventa per entrambe un mini-Everest da scalare.

MACCABI-SIENA  70-68

Partiamo dal finale. Un flash-back che ci riporta a una manciata di secondi dalla fine, alla penetrazione di Ricky Hickman (ex di Casale e Pesaro) che incendia la “Nokia Arena” e lascia Siena a zero punti. La squadra di Luca Banchi avrebbe meritato il successo; l’abnegazione difensiva dei toscani, favorita dalle percentuali pessime dei padroni di casa ( 5/21 da 3) e l’eccezionale prova di Kemp, stavano per regalare a tutto l’ambiente senese un vitale successo in un campo stregato per le squadre italiane, che non riescono a violarlo da ben 8 anni! Gli israeliani sono apparsi ben lontani dalla squadra di qualche anno fa, e devono ringraziare il poco cinismo di Siena e Ricky Hickman, capace di trascinarsi quasi da solo la squadra sulla spalle nei momenti di difficoltà.

Primo quarto favorevole alla Mens Sana, avanti 20-14 grazie al pazzesco tiro realizzato da 15 metri da Bobby Brown alla scadere. Siena avanti e Maccabi che insegue, questo il film della gara. Fino al quarto periodo. Salgono in cattedra Smith, Thomas e  Hickman, Eliyahu si sveglia dal torpore che l’aveva accompagnato per tutta la gara e il Maccabi mette la freccia. Ci pensa subito Ress dall’angolo a ristabilire le distanze, ma ormai è un match punto a punto. Dalla lunetta Brown e lo stesso Ress non tremano. Ma non è finita. 68-64 a meno di 90 secondi dal termine. L’impresa sembra dietro l’angolo, ma la rimessa sbagliata dagli ospiti manda in lunetta Eliyahu, glaciale dalla linea della carità. Mancano 38 secondi al termine. I Toscani cincischiano con il successivo pallone tra le mani e offrono l’ultimo possesso alla squadra di Blatt. Il finale sembra ed è  scritto con Hickman che sentenzia il trionfo per i il Maccabi. Nei quattro secondi che restano non c’è nulla da fare: Kemp prova dall’angolo senza fortuna. Terza sconfitta consecutiva per Luca Banchi e i suoi ragazzi. Domenica c’è la Scavolini Pesaro al “Palaestra”. L’ex squadra di Ricky Hickman. Un motivo in più per tornare alla vittoria.


PANATHINAIKOS-CANTU’ 78-76

Mancò la fortuna  ma non il coraggio. Cantù perde ancora in Europa e compromette quasi del tutto l’accesso al turno successivo. I biancoblù di Trinchieri escono da “Oaka” con l’onore delle armi e la sensazione di poter disputare un campionato di vertice in patria. Partita dominata dalla classe immensa di Diamantidis, come sempre decisivo nei momenti cruciali del match, e dall’esperienza sotto le plance di Schortsanitis. Cantù si è tenuta a galla grazie a Pietro Aradori e il solito Markoishvili  entrambi a referto con 17 punti.  I Canturini di Trinchieri sono rimasti in partita fino all’ultimo secondo di gara, dimostrando ancora una volta lo spirito e il carattere di una grande squadra. Nel quarto finale gli ospiti sono riusciti addrittura a mettere la testa avanti (61-63), ma prima Schortsanitis e poi Diamantidis e Maciulis dall’arco, hanno spento i sogni di gloria dei brianzoli.

Il 73-68 sembrava aver chiuso il match, parzialmente riaperto da Pietro Aradori e Tabu. Poi solo i tiri da fuori come ultimi sussulti ospiti, ma alla fine l’esperienza verde ha la meglio. In un girone con anche Fernerbahce, Real Madrid e Khimki, ancora tra l’altro tutte da affrontare, l’impresa dei canturini appare ormai impossibile. L’importante per Andrea Trinchieri sarà quello di ricaricare le pile in vista dei prossimi impegni. Instillare certezze e motivazioni, anche in Europa, saranno i prossimi obiettivi del tecnico milanese. Perchè ci vuole poco (visti gli avversari) a trasformare  un girone del genere in una dolorosissima via Crucis europea.

TUTTI I RISULTATI

Nella altre sfide delle giornata, da segnalare il facile successo del Barcellona sul campo dei lituani del Lietuvos Rytas, la sofferta vittoria dopo l’overtime del CSKA di Ettore Messina( 30 punti Weems) e i successi esterni di Malaga sul parquet del Prokom e
del Besiktas in Germania, contro il Brose Basket. Vince l’altra tedesca, L’Alba Berlino, a sorpresa in testa al gruppo B.

Maccabi Electra-Montepaschi Siena 70-68

Panathinaikos-Cantù 78-76

Partizan Belgrado-CSKA Mosca 71-76 (dopo tempi supplementari)

Lietuvos Rytas-Barcellona 49-67

Brose Basket-Besiktas 71-86

Alba Berlino-Elan Chalon 74-71

Asecco Prokom-Unicaja Malaga 75-77 (giocata martedi)