Il bomber della Lazio Miroslav Klose ha ricevuto il “cartellino viola”. Il tedesco è stato insignito del premio, patrocinato dalla Fiorentina, per aver confessato all’arbitro di aver segnato di mano, al San Paolo contro il Napoli. Questo riconoscimento viene assegnato mensilmente a giocatori, che si rendono protagonisti di gesti di Fair Play. Nonostante la scelta di Miroslav sia stata un pò forzata dagli avversari, la Fiorentina ha deciso di assegnare il premio, meritatamente, al panzer. Secondo la Fiorentina “è il gesto più bello da quando è stato istituito il premio“. Per Klose è stato un gesto naturale “perchè molti bambini guardano il calcio, e devono imparare la correttezza”.
TORNANDO ALL’ALLIANZ- Fiorentina, Klose…qualcosa suona male. Qual è, in questo caso, la notizia nella notizia? In pochi, soprattutto dalle parti di Firenze, hanno dimenticato quel 17 Ottobre 2010, quando un gol irregolare (due metri di fuorigioco) di Miro Klose (allora al Bayern) eliminò la Fiorentina, ingiustamente, dalla Champions’ League. Da quel giorno, il tedesco non è ben visto dai viola, per usare un enorme eufemismo. La scelta, molto corretta, della Fiorentina, di passare sopra questi dissapori è un gesto importante, da sottolineare. Anche se la domandina a Miro ci scappa: come mai quel giorno non hai fatto la stessa cosa? Più che legittimamente, la punta laziale ha affermato: “Sul momento ero convinto che il gol fosse regolare, poi in TV ho visto che non lo era“.