MondoPallone Racconta… Müller vs Klose, il record della discordia

 

 

Gerd Müller è stato il più grande cannoniere nella storia del calcio tedesco, tra i più acclamati di sempre. L’ex bomber del Bayern e della Germania, tra i vari record, detiene quello di marcature nella Nationalmannschaft. Un primato che sembrava immune all’usura del tempo: ora l’ombra di Miroslav Klose, l’unico capace di avvicinare il mito, è ad un passo. 68 a 67. Ma sono in molti a “non volere” che questo record venga superato… 

L’innesco per la bomba ha avuto un fornitore famoso. Uli Hoeness, ex giocatore ed attuale presidente del Bayern Monaco, che sul continuo parlare del possibile raggiungimento del primato da parte di Klose, ha dichiarato alla testata Spiegel:

Müller ha segnato contro top team contro Italia, Inghilterra e Francia. Klose, invece, ha realizzato almeno l’80% delle sue reti contro Liechtenstein & Co.” .

Una frecciata che non è stata, ovviamente, ben digerita dal giocatore e dallo staff della Nazionale tedesca. Per il C.T. Joachim Löw, queste dichiarazioni rimangono incomprensibili alla luce di tutto ciò che ha fatto nell’ultimo decennio per la Nazionale, mentre il Team Manager Oliver Bierhoff giudica offensive le parole di Hoeness e capaci di creare inutili malumori. Lo stesso Klose ha preferito non commentare l’attacco subìto, preferendo concentrarsi sul calcio giocato e non parlato.

Cerchiamo di analizzare ragioni e torti di questa vicenda, tenendo conto che i primati esistono per essere battuti e si sta parlando di due epoche diverse non paragonabili tra loro. Il modo più semplice per stabilire se nelle parole di Hoeness esiste un fondo di verità – oltre al comprensibile aspetto sportivo e affettivo che lo può legare all’ex compagno di squadra – è mettere a confronto le statistiche internazionali dei due giocatori.

Gerhard “Gerd” MÜLLER (1945)

Esordio: 12.10.1966 vs Turchia

Ultima partita: 07.07.1974 vs Olanda

Presenze: 62

Reti: 68

Media reti per partita: 1,10

Totale reti per tipo di partita:

Amichevoli 29, Qualificazioni Europei 16, Mondiali 14, Qualificazioni Mondiali 9

Dettaglio reti:

4 reti: Albania (1967), Cipro (1969), U.R.S.S. (1972), Svizzera (1972)

3 reti: Bulgaria (1970), Perù (1970), Norvegia (1971), Messico (1971)

2 reti: Italia (1970), Ungheria (1970), Turchia (1971), Polonia (1971), Belgio (1972), U.R.S.S. (1972), Cecoslovacchia (1973), Austria (1973), Francia (1973), Ungheria (1974)

1 rete: Francia (1967), Jugoslavia (1967), Austria (1968), Cipro (1968), Galles (1969), Scozia (16.04.1969), Austria (10.05.1969), Austria (21.09.1969), Scozia (22.10.1969), Marocco (1970), Inghilterra (1970), Turchia (1970), Albania (1971), Danimarca (1971), Inghilterra (1972), U.R.S.S. (1973), Australia (1974), Jugoslavia (1974), Polonia (1974), Olanda (1974)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Miroslav KLOSE (1978)

Esordio: 24.03.2001 vs Albania

Ultima partita: 16.10.2012 vs Svezia

Presenze: 126

Reti: 67

Media reti per partita: 0,53

Totale reti per tipo di partita:

Amichevoli 22, Qualificazioni Europei 16, Mondiali 14, Qualificazioni Mondiali 12, Europei 3

Dettaglio reti:

3 reti: Israele (2002), Austria (2002), Arabia Saudita (2002), Finlandia (2008), Azerbaigian (2009)

2 reti: Camerun (2004), Giappone (2004), Lussemburgo (2006), Costa Rica (2006), Ecuador (2006), Svezia (2006), San Marino (2006), Galles (2007), Argentina (2010), Azerbaigian (2010), Turchia (2010), Kazakhstan (2011), Svezia (2012)

1 rete: Albania (2001), Grecia (2001), Irlanda (2002), Camerun (2002), Far Oer (2002), Far Oer (2003), Croazia (2003), U.S.A. (2006), Giappone (2006), Argentina (2006), Cipro (2007), Austria (2008), Svizzera (2008), Bielorussia (2008), Portogallo (2008), Turchia (2008), Russia (2009), Australia (2010), Inghilterra (2010), Belgio (2010), Kazakhstan (2010), Italia (2011), Austria (2011), Olanda (2011), Grecia (2012), Irlanda (2012)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La prima osservazione che può essere compiuta è che Müller ha disputato la metà delle partite di Klose, ma in tempi in cui non esistevano le Repubbliche nate dalla scissione dell’Unione Sovietica, della Jugoslavia, le piccole nazioni riconosciute in seguito dalla F.I.F.A., ecc. D’altronde, con l’allargamento del numero dei paesi membri dell’U.E.F.A. è avvenuta una moltiplicazione delle partite da disputare.

Per quanto riguarda invece il livello dei “bersagli” colpiti dai due con la casacca della Germania, è vero che Klose ha segnato poco con le cosiddette grandi del calcio internazionale. Tanto quanto il fatto che Müller ha realizzato il 40% delle sue reti (28 su 68) attraverso 4 poker e 4 triplette rifilati ad avversari non irresistibili.

Ricordiamo, inoltre, che il cannoniere di Nördlingen ha volutamente chiuso il suo rapporto con la Nazionale a 28 anni subito dopo la finale iridata del 1974, in polemica con la federazione tedesca che gli aveva negato il passaggio al Barcellona. Considerando che ha continuato a segnare a raffica nel Bayern fino al 1978 e la concorrenza non era certo insormontabile, si è negato da solo la possibilità di incrementare il record. Seppur per rispettabili motivi personali.

Sono solamente cambiati i tempi. L’organizzazione del calcio si è dovuta aggiornare di pari passo con i mutamenti geopolitici del pianeta: non è giusto colpevolizzare qualcuno. Oggi è facilissimo e normale trovare giocatori oltre le 100 presenze in Nazionale, ad esempio. Prima rappresentava una rarità.

Le gesta di “Der Bomber der Nation” rimarranno per sempre impresse nella storia, così come quelle di “Miro“. Storie diverse, campioni diversi. Con il gol nel sangue.