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Juve, la nostalgia di Quagliarella: “Napoli, se segno non esulto”

“Giocare contro i miei ex compagni è sempre un’emozione particolare: conosco l’ambiente e so che loro arriveranno belli carichi alla partita. Per me sarà una partita speciale, se segno non esulto”. Fabio Quagliarella riscopre la nostalgia: dopo le ruggini dello scorso anno, riaffiora quell’attaccamento alla maglia tipico di chi nasce in un posto e si trova a giocare contro la squadra della sua città. “L’undici di Mazzarri è l’unico ad averci battuto la scorsa stagione nella finale di Coppa Italia a Roma – ha dichiarato Quagliarella a Sky Sport – quindi sappiamo che ci può mettere in difficoltà. Dobbiamo rimanere concentrati non per 90, ma per 100 minuti. Per me, ripeto, sarà un match dal sapore particolare, impossibile dire altrimenti”.

POLEMICHE – “Fanno parte del gioco”. L’attaccante stabiese dice la sua sulle tante chiacchiere che stanno avvolgendo i giorni antecedenti il match con il Napoli: “Quando si lotta per traguardi importanti sono quasi inevitabili – ha spiegato – Ma noi riusciamo a starne fuori e non ci facciamo condizionare, quando poi inizia la partita conta solo il campo”.

IL NAPOLI – “E’ una grande squadra – ha avvertito Quagliarella – gli azzurri hanno le qualità per puntare allo scudetto, ma è ancora troppo presto per parlare di gara decisiva per il campionato. Sarà un match importante, sì, ma non decisivo: siamo ancora all’inizio del campionato”.