Home » Italia coriacea e vincente: 3-1 alla Danimarca

Vittoria netta dell’Italia a San Siro: l’undici di Prandelli regola una vivace Danimarca, dimostrando una buona organizzazione di gioco e quella voglia di vittoria che lo stesso ct aveva chiesto a gran voce alla vigilia. A segno Montolivo, De Rossi e Balotelli; espulso Osvaldo, infortunato Marchisio (a rischio per Juve-Napoli). Azzurri primi nel gruppo B con 10 punti.

MONTOLIVO-DE ROSSI – Non una grande Italia in avvio di partita. Gli azzurri si limitano a contenere le offensive danesi, piuttosto insidiosi in velocità ma non così pungenti sotto porta. Bendtner funge da boa, Rommedhal e Krohn-Dehli spngono molto sugli esterni, e l’Italia, disegnata con Osvaldo e Balotelli in avanti, parte decisamente in sordina. Dal 20′ in poi, invece, la musica cambia: gli azzurri iniziano a spingere, sfiorano il gol con Marchisio e Osvaldo, rischiano sulla botta di Kvist al 32′, e giusto un minuto dopo piazzano il gol che spiana la strada al successo. A siglarlo è Montolivo, che sfrutta un tacco a smarcare di Balotelli per concludere dalla distanza alle spalle di Andersen: uno a zero azzurro, e match che si accende, con Prandelli che chiama i suoi in avanti alla ricerca del 2-0, e la Danimarca a caccia di una reazione immediata. Reazione, e speranze di rimonta, che si infrangono sull’incornata di De Rossi al 37′: preciso il suggerimento di Pirlo, deciso lo stacco del centrocampista giallorosso, che sigla il suo secondo gol consecutivo dopo quello con l’Armenia.

BALO CHIUDE – Danimarca che prima dell’intervallo agguanta il gol che riapre i giochi, a segnarlo è Kvist, con una bella conclusione volante che supera De Sanctis: due a uno, e ripresa rischiosa per gli azzurri, costretti a limitare le offensive danesi, che vedono il pari un risultato raggiungibile, e devono farlo con l’uomo in meno, a causa del rosso sventolato a Osvaldo, mandato sotto la doccia per una gomitata. Ma da popolo di santi, eroi, navigatori e pallonari qual è, l’Italia sa fare di necessità virtù, e allora Prandelli chiede a SuperMario di tenere solida la baracca fungendo da boa centrale, così da mantenere alto il baricentro della squadra: Balotelli esegue e, quando può, prova a pungere, riuscendo a farlo in maniera concreta al 54′: lancio al bacio di Pirlo, tocco furbo dell’attaccante del City che vale il 3-1. Giochi chiusi. Nel finale, fuori Marchisio, infortunato, per Candreva, e timidi affondi di una Danimarca che, al terzo di recupero, si arrende: tre punti all’Italia, San Siro esulta, Prandelli pure, l’Italia rimane prima nel gruppo B.

ITALIA-DANIMARCA 3-1
Marcatori: 33′ Montolivo, 37′ De Rossi, 9′ st Balotelli (I), 46′ Kvist (D).
Italia (4-3-1-2): De Sanctis; Abate, Barzagli, Chiellini, Balzaretti (43′ st Destro); De Rossi, Pirlo, Marchisio (29′ st Candreva); Montolivo (41′ st Giaccherini); Balotelli Osvaldo. (Sirigu, Maggio, Criscito, Ranocchia, Diamanti, Verratti, Giovinco, El Shaarawy). All.: Prandelli.
Danimarca (4-2-3-1): Andersen; Jacobsen, Kjaer, Agger, Silberbauer (30′ st Lorentzen); Stokholm, Kvist (15′ st Kahlenberg); Rommedhal, Eriksen, Krohn-Deli (37′ st J. Poulsen); Bendtner. (Hansen, Rasmussen, Wass, S. Poulsen, Sloth, Jorgensen, Okore, Kristensen, Mtiliga). All.: Olsen.
Arbitro: Skomina (Slovenia).
NOTE – Ammoniti: De Rossi, De Sanctis (I), Kvist, Stokholm, Bendtner (D). Espulsi: 1′ st Osvaldo (I).