TENERE BOTTA. In cronaca, la prima frazione parte col fuoco d’artificio: schiacciata di Easley e 4-1, seguito subito dalla tripla di Drake Diener. I lombardi non ci stanno e, grazie alla coppia Markoishvili-Smith, impattano 9-9 al 6′. Come da abitudine, coach Sacchetti spreme i big del suo quintetto e il 18-11 della prima sirena lo premia. Secondo quarto e il tecnico ad Aradori non aiuta la causa di Cantù: Sassari ne approfitta e costruisce una piccola fuga (24-13 al 13′), con Cantù però brava a non perdere la testa. Al riposo lungo il tabellone recita 33-26 per il Banco e la gente di Piazzale Segni pregusta l’ennesimo scalpo prestigioso.
AFFARI DI FAMIGLIA. Al rientro, due triple di Thornton amplificano il distacco; Brooks e soci, senz’altro affaticati dallo sforzo continentale, sembrano cedere ma s’aggrappano alla partita con le unghie e con i denti. E costruiscono il break che pare decisivo: nell’ultimo periodo Aradori, Smith e Tyus rimettono in piedi la partita. Chiunque ne uscirebbe male, dopo aver condotto per tre quarti di gara, ma non la Dinamo, almeno non quella di ieri sera: al +4 canturino del 39′ (Smith) replicano i cugini Diener. Travis la mette da oltre l’arco, Drake da fuori. Da rimessa offensiva, quando mancava davvero un respiro. Fino all’ultimo respiro, recitava il film di Truffaut: in Sardegna ne faranno una moda.
È l’urlo del PalaSerradimigni a completare la serata, per la beffa di una delle potenze storiche della pallacanestro italiana. Cantù trafitta all’ultimo e a sorpresa, anche se di “miracolo” Sassari non è più il caso di parlare: la squadra si sta abituando al successo. Primo stop in Serie A per i ragazzi di Trinchieri. Oggi il posticipo Avellino–Milano completerà il turno, insieme al recupero Varese–Siena.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI-CHEBOLLETTA CANTU’ 65-64
Sassari: Diener T. 15, Diener D. 13, Ignerski 11, Thornton 12, Easley 9, Sacchetti B. 3, Spissu ne, Vannuzzo, Pinton, Diliegro. All. Meo Sacchetti
Cantù: Aradori 5, Smith 15, Brooks 11, Markoishvili 16, Cusin 6, Tyus 7, Abass ne, Kudlacek, Leunen 4, Casella ne, Tabu, Siberna ne. All. Andrea Trinchieri
Arbitri: Cerebuch, Pozzana e Mazzoni
Parziali: 18-11, 33-26, 54-46