Il Sassuolo asfalta (4-0) il Varese ed è sempre più primo
Il Sassuolo non perde un colpo. Soffre, rischia, ma colpisce inesorabilmente il malcapitato Varese, che nel finale crolla sotto i colpi dei neroverdi. Finisce 4-0 per la truppa di Di Francesco, che sembra sempre di più il Pescara vincente dell’anno scorso. Le giovani leve e la grande qualità continuano a pagare in serie B.
EBAGUA NON BASTA- La sfida è tra due squadre che aspirano alla serie A, e si vede. La fase di studio praticamente non esiste, e le compagini si affrontano subito a viso aperto. Il Sassuolo con il suo alto tasso tecnico davanti prova subito a mettere in difficoltà i lenti centrali biancorossi, ma viene sorpreso in contropiede: al 5′ Grillo cerca e trova Ebagua, che di sinistro colpisce il palo. I neroverdi rispondono subito: un minuto dopo Konè sbaglia un facile appoggio e lancia il contropiede degli avversari, con il destro di Boakye che spaventa l’ex Bressan. Il pressing del Varese è asfissiante e mette in difficoltà perfino Magnanelli: da una sua palla persa Ebagua parte e scaglia un bolide di sinistro che fa la barba al palo. Come prima, la reazione dei padroni di casa arriva dopo un minuto e questa volta frutta un gol: segna Gazzola dopo un triangolo chiuso da Berardi con un geniale colpo di tacco. La rete ha l’effetto di un gancio sul mento del Varese, che barcolla vistosamente sotto la spinta degli uomini di Di Francesco. A svegliare gli ospiti ci pensa Ebagua che, al 32′ in stile Adriano, calcia una punizione sulla traversa, facendo quasi crollare la porta. Boakye, nel finale di tempo targato Sasuolo, “accorcia le distanze” nel conto dei legni, cogliendo la traversa di testa su cross di un ispirato Chibsah. Il parziale è di 1-0 per la capolista.
DILAGA IL SASSUOLO- La ripresa conferma la bellezza della partita. Castori torna al 4-4-2 buttando nella mischia Nadarevic, che comincia a pennellare una valanga di cross di sinistro, mettendo in difficoltà la retroguardia neroverde. Ma il Sassuolo resta sornione in attesa dell’occasione giusta per chiudere il match. Ci va vicino Berardi, che per poco non capitalizza un pasticcio tra Bressan e Troest (lo stesso danese salva sul tiro a porta vuota). Il Varese tenta il tutto per tutto, e schiaccia la capolista nella propria area sfiorando il gol con Ebagua e Konè. Come nel primo tempo, però, nel momento migliore dei lombardi, il Sassuolo colpisce gli ospiti e chiude la gara: Berardi salta Bressan e tira, Grillo para sulla linea; rigore ed espulsione del terzino del Varese. Terranova è chirurgico dal dischetto e sigla il suo terzo gol stagionale. Ebagua chiede un calcio di rigore, ma il finale è pura accademia per i padroni di casa. All’82’ Chibsah firma un eurogol con un sinistro che muore all’incrocio dei pali; tre minuti dopo Missiroli serve Catellani, appena entrato, che sigla il 4-0 a porta vuota. Partita in ghiaccio. primato consolidato per la squadra di Di Francesco, che chiude tra gli olè del suo pubblico. Con questi giovanotti terribili la serie A non è più un semplice miraggio.
SASSUOLO-VARESE 4-0 (1-0)
SASSUOLO (4-3-3): Pomini; Gazzola, Bianco, Terranova, Longhi; Chibsah, Magnanelli, Missiroli; Berardi (79′ Catellani), Pavoletti (65′ Troiano), Boakye (86′ Masucci). A disp.: Pigliacelli, Massoni, Bianchi, Marzoratti. All.: Di Francesco
VARESE (4-3-1-2): Bressan; Pucino, Troest, Carrozzieri, Grillo; Damonte (66′ Zecchin), Filipe (46′ Nadarevic), Corti; Konè; Neto Pereira (73′ Martinetti), Ebagua. A disp.: Bastianoni, Fiamozzi, Struna, Momentè. All.: Castori.
Arbitro: Palazzino di Ciampino
Marcatori: 14′ Gazzola (S), 74′ rig. Terranova, 82′ Chibsah, 85′ Catellani
Ammoniti: Carrozzieri (V), Damonte (V), Pavoletti (S), Filipe (V), Magnanelli (S) per gioco scorretto, Bianco (S) per comportamento non regolamentare.
Espulso: Grillo (V) al 74′ per doppia ammonizione.