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Lega Pro 2ª Divisione Girone B: Rimini – Bassano 1-2

A Rimini è giorno di festa, uno di quelli nei quali ci si fa belli e s’indossa lo smoking da sera per il gran ballo. E’ il giorno di Rimini – Bassano, ma, soprattutto, è il gran giorno della festa del Centenario biancorosso. 100 anni di storia che si rincorrono, s’intersecano, s’intrecciano, riuniti da quel senso di appartenenza innato, separati dalla priorità dei propri interessi, in una città troppo spesso in preda agli umori della piazza e al menefreghismo generale. Eppure gli uomini passano mentre la storia rimane e si tira a lucido per un evento sponsorizzato e acclamato in pompa magna, in una città in festa coi calici al cielo, intramezzato da quel “Soccer Time” vivamente pregato di partecipare ma non disturbare.

IL BASSANO ATTACCA, IL RIMINI SI SALVA – Rimini – Bassano, sfida di coda, sfida tra grandi deluse di quest’avvio di campionato. 5 punti ciascuno, 10 insieme quand’anche a testa non sarebbero bastati. Il Bassano non intende prestarsi a zerbino e non lo cela, il Rimini vuole vincere ma si nasconde.

Gli ospiti partono meglio e sfiorano il vantaggio già all’8’. Toninelli colpisce di testa sul cross di Berrettoni ma la sfera esce di un niente e il risultato non cambia. Servono invece 19 minuti ai biancorossi per presentarsi dalle parti di Cano. Morga sfugge sulla destra e tenta la puntata, troppo debole però per rappresentar pericoli.

Si giunge così al 21’, minuto nel quale il Rimini rischia di capitolare, minuto nel quale Scotti si erge a giudice volontario dell’incontro. Berrettoni approfitta di un rimpallo su un lancio di Maita in fase d’impostazione, si presenta a tu per tu con l’estremo biancorosso e, spinto da Marco Brighi, calcia sul portiere. Sulla ribattuta è ancora la punta ospite ad avventarsi sulla sfera e calciare, nuova respinta, nuovo tiro, questa volta da parte di Stevanin, ma la risposta è la stessa.

Passa un minuto e il Rimini trema nuovamente. Berrettoni ci riprova ma Scotti si supera ancora una volta, quindi arriva il momento di Mateos, il cui tiro cross è salvato sulla riga da Gasperoni. Il Bassano spinge ma non trasforma, il Rimini si chiude e non si palesa. Le conclusioni di Onescu e Mateos non preoccupano le rispettive difese e si giunge così al 45’. Fomato manda le squadre negli spogliatoi e il “Romeo Neri” può tirare un sospiro di sollievo.

LA FESTA E’ ROVINATA – Non cambiano gli uomini in campo, muta invece la rabbia agonistica dei padroni di casa. Il Rimini inizia a spingere e racchiude gli ospiti nella propria metà campo, il Bassano è sorpreso e non reagisce. La conclusione a lato di Valeriani dopo qualche minuto è premonitrice del vantaggio biancorosso.

Al 52’, infatti, è lo stesso centrocampista di casa a far esultare l’intero stadio. Calcio d’angolo di Baldazzi, Valeriani sale in cielo e supera Cano incornando nell’angolo di sinistra. 1-0 per il Rimini e il boato è fragoroso.

Il Bassano, però, reagisce immediatamente e trova il pareggio. Dopo una conclusione alta di Longobardi  è Carteri riportare i conti in parità scattando sul filo del fuorigioco dopo un passaggio filtrante di Berrettoni, saltando Scotti e depositando in rete da posizione defilata nonostante i tentativi di salvataggio biancorossi sulla linea. 1-1, off-side o no, la parola va alla moviola.

Longobardi e Matos spaventano ancora il Rimini in più di un’occasione tra conclusioni deviate provvidenzialmente in corner e tiri a lato a tu per tu con Scotti, ma i biancorossi rimangono aggrappati al match e tanto sembra bastare, almeno per oggi.

Al 90’, però, arriva il gol che tutti temevano e nessuno voleva, ospiti esclusi, s’intende. Cross di Correa su calcio di punizione, traversa nel mucchio di Mateos con la palla che rimane lì. Gasparello anticipa tutti e in rovesciata supera Scotti. 1-2, Bassano in vantaggio, “Neri” ammutolito. Partita finita? Quasi. Marras accende le illusioni del Rimini con una deviazione ravvicinata, Cano le rispegne con un intervento che sa di miracoloso. Quindi arriva il triplice fischio accompagnato dai fischi del pubblico.

E’giunto il momento di festeggiare, nonostante la sconfitta, nonostante i musi lunghi, nonostante la nostalgia dei tempi passati, nonostante un’altra pagina sia stata scritta col finale che nessuno si aspettava, nel giorno più bello della storia del Rimini, nel momento peggiore del calcio locale. Quello societario, per fortuna, l’abbiamo già passato.

RIMINI – BASSANO 1-2

Rimini: Scotti, A. Brighi, Gasperoni, Mandorlini, Rosini, Valeriani, Onescu, M. Brighi, Morga, Baldazzi, Maita. A disp.: Semprini, Ferrari, Vittori, Marras, Maio, Signorini, Zanigni. All. D’Angelo.
Bassano: Cano, Toninelli, Ghosheh, Basso, Bertoli, Stevanin, Carteri, Mateos, Longobardi, Berrettoni, Proietti. A disp.: David, Barbieri, Conti, Ferretti, Correa, Maistrello, Gasparello. All. Rastelli.


Arbitro
: Formato Paolo di Benevento 
Marcatori:
Valeriani (R) 52′, Carteri (B) 65′, Gasparello (B) 
Note: ammonizioni:  
A. Brighi (R), Morga (R), Mateos (B), Zanigni (R); espulsi: Nessuna.