Lance Armstrong alla macchina della verità

Lance Armstrong sarebbe pronto a sottoporsi al test della macchina della verità, per ripulire la sua immagine dalle accuse di doping nei suoi confronti. A dichiararlo è il suo avvocato, Tim Herman, che in un’intervista alla BBC afferma anche che il corridore texano non  dovrebbe essere l’unico a dover sostenere questo test: “Lance sarebbe disponibile a sottoporsi a un test con la macchina della verità, anche se non credo che cambierebbe l’idea che ormai l’opinione pubblica ha di lui. Certo, ma è una mia proposta personale, poi si dovrebbero sottoporre allo stesso esame, con un buon equipaggiamento e dei tecnici qualificati, anche tutti i 26 accusatori del mio assistito. Questa sarebbe una soluzione semplice“.

L’avvocato ha poi specificato che Armstrong ha rinunciato a difendersi in quanto si considera vittima di una caccia alle streghe, e preferisce portare avanti la sua fondazione “Livestrong”. Ricordiamo che il corridore texano rischia di “perdere” i suoi 7 Tour de France dopo che l’agenzia antidoping americana Usada ha presentato un dossier di 1000 pagine che dimostra il coinvolgimento di Armstrong nel doping.