Un gran premio, quello coreano, letteralmente dominato dalla Red Bull numero 1, scattata dalla prima fila e prontamente in testa dopo il primo rettilineo; un Vettel davvero incontenibile, dunque, che vince la venticinquesima corsa in carriera, la terza consecutiva in questa stagione. Niente da fare, dunque, per il resto della compagnia, con i ferraristi che si sono difesi, cercando di limitare i danni: come detto, Alonso è salito sul podio, mentre Massa, ottimo quarto, conferma i progressi messi in mostra durante gli ultimi gran premio. Sprofondo, invece, per la McLaren, con Button che esce immediatamente per un contatto al via, mentre Hamilton è solamente decimo.
LA GARA
Pronti via e Vettel riesce a superare il compagno di squadra Webber alla fine del primo rettilineo, portandosi immediatamente in testa; ottimo spunto anche di Alonso, che supera Hamilton e si porta in terza posizione, all’inseguimento della coppia Red Bull, mentre nelle retrovie è bagarre, con Button e Kobayashi che si toccano, un incidente che costringe il pilota inglese della McLaren a ritirarsi poco dopo. Il campione del mondo prende subito un certo margine di vantaggio rispetto agli inseguitori, mentre al giro 13 proprio Kobayashi è costretto ad un drive through da parte dei commissari, inflitto al giapponese come penalità per il convulso avvio. Lotta serrata nelle retrovie tra Vergne e Senna, con sorpassi e controsorpassi, mentre alla quattordicesima tornata è Hamilton ad inaugurare il primo stint di soste ai box, seguito poco dopo dal resto dei piloti. Scatenato Massa: giro record per il brasiliano al giro 16 in 1:45.097, supera Perez ed è quinto, mentre Kobayashi si ritira dalla gara qualche chilometro più tardi tornando ai box.
Ancora la Ferrari di Massa sugli scudi: il pilota sudamericano sopravanza anche Hamilton, portandosi al quarto posto alle spalle del compagno di scuderia Alonso, con l’inglese, invece, in difficoltà, superato anche da Raikkonen, anche se poco dopo si riprende la posizione. E’ ancora “Ginetto” a inaugurare la seconda serie di pit stop al ventisettesimo giro montando ancora gomme soft mentre Webber fa il giro record subito dopo con 1:43.761 battuto da Massa al ventinovesimo giro con 1:43.718. Poco dopo si fermano anche Vettel, Massa e Raikkonen, mentre Webber è sempre davanti ad Alonso. Perez fa il giro record con gomme nuove e supera Maldonado. Di Resta supera Schumacher ed è undicesimo. Hamilton si ferma ancora una volta al giro 42, supersoft per lui, rientra decimo. Vettel continua a dominare la gara davanti a Webber, Alonso, Massa, Raikkonen, Hulkenberg, Grosjean, Ricciardo, Vergne e Hamilton. Non ci sono ulteriori emozioni: Vettel va a vincere il GP di Corea, Webber e Alonso a podio. Il tedesco della Red Bull sale in cima alla classifica mondiale piloti, 215 punti contro i 209 di Alonso. A punti Massa, Raikkonen, Hulkenberg, Grosjean, Vergne, Ricciardo e Hamilton
L’ordine d’arrivo (prime posizioni) del GP di Corea 2012.
Ordine d’arrivo | Pilota | Scuderia |
1 | Vettel | Red Bull |
2 | Webber | Red Bull |
3 | Alonso | Ferrari |
4 | Massa | Ferrari |
5 | Raikkonen | Lotus |
6 | Hulkenberg | Force India |
7 | Grosjean | Lotus |
8 | Vergne | Toro Rosso |
9 | Ricciardo | Toro Rosso |
10 | Hamilton | McLaren |
11 | Perez | Sauber |
12 | Di Resta | Force India |
Classifica piloti: Vettel 215, Alonso 209, Raikkonen 167, Hamilton 153, Webber152, Button 131, Rosberg 93, Grosjean 88, Massa 81, Perez 65, Kobayashi 50, Di Resta 44…
Classifica costruttori: Red Bull 369, Ferrari 290, McLaren 284, Lotus 255, Mercedes 136, Sauber 115, Force India 89, Williams 58, Toro Rosso 21.