Intervenuto a Milan Channel, il tecnico dei rossoneri, Massimiliano Allegri ha parlato della situazione attuale della sua squadra: “I ragazzi che ho avuto a Milanello hanno lavorato molto bene, come sempre. Adesso aspettiamo il rientro degli altri, per immergerci nel tour de force che ci aspetta fra Campionato e Champions League. In questo momento parlare tanto serve a poco. Per noi l’obiettivo numero uno deve essere quello di risalire la classifica senza pensare al primo, al secondo, al terzo, al quarto o al quinto posto. Siamo in una posizione di classifica che nessuno si aspettava a inizio Campionato. Siamo stati ingenui per alcuni gol presi e in qualche caso anche sfortunati, dobbiamo migliore alcune situazioni difensive su palla inattiva, ma dobbiamo crescere anche sotto la porta avversaria: abbiamo fatti pochi gol rispetto a quanto abbiamo creato”.
Sul rapporto con la dirigenza dichiara: “In questi ultimi mesi sono state dette tante cose, sul mio rapporto con il Presidente, con Galliani e con la squadra, cavalcando tante situazioni in modo spesso non adeguato. Con il presidente Berlusconi ci sentiamo frequentemente, da quando alleno il Milan non ho mai avuto una discussione con lui, capisce il momento, è dispiaciuto, ma, l’ho sentito anche ultimamente, mi chiede di stare sereno e di incoraggiare la squadra. Questa fiducia da parte della società l’ho sempre sentita, sono sempre stato sereno. Sono parole che mi fanno molto piacere, ma adesso bisogna fare i risultati. I ragazzi stanno crescendo come squadra e come gioco. Io da parte mia sorrido sul piano personale, è dal primo anno che vengo messo in discussione e ci sono abituato.