Ritmo piuttosto basso in avvio, con la Juve Stabia che tiene il possesso ma non affonda, e il Bari che attende, riparte, ma a sua volta non incide. Le vespe provano a imbastire, soffrono le conclusioni dalla distanza avversarie e riescono, alla prima vera azione del match, a sbloccare il risultato. Merito di Mbakogu, che approfitta di una leggerezza della retroguardia barese per infilarsi centralmente, sfruttare la sua velocità, e beffare Lammanna in uscita. E’ il secondo centro stagionale per l’attaccante delle Vespe, rete che sveglia l’orgoglio biancorosso, che si getta in avanti a caccia dell’immediato pareggio. L’undici di Torrente inizia a spingere, Bellomo – piuttosto nervoso in avvio – a sua volta si sveglia e inizia a ispirare, Caputo esalta i riflessi di Nocchi al 23’, il Bari dà la sensazione di esserci perlomeno fino al limite dell’area avversaria, peccando di freddezza e consentendo ai padroni di casa di chiudere il primo tempo sopra di un prezioso gol.
La ripresa inizia in maniera vivace, senza cambi, e con le squadre a caccia dei rispettivi obiettivi: che per i campani sarebbe un 2-0 importante, e che per i pugliesi è invece un pareggio che matura al 54’, un giro di lancette dopo un contatto in area tra Caputo ed Erpen che vale una dubbia simulazione all’attaccante delle Vespe; ribaltamento di fronte, il velo pregevole di Bellomo ispira Iunco, che sforna un assist al bacio per Caputo: inserimento, conclusione, e uno a uno al Menti. Gol numero quattro per l’attaccante dei galletti, e partita che diventa bellissima perché la mossa di Braglia è dire ai centrali di centrocampo di lanciare in velocità un Mbakogu assolutamente ispirato, che al 61’ sfiora la doppietta personale con un’azione simile a quella dell’uno a zero neutralizzata però dall’intervento in extremis di Ceppitelli; poi, al minuto 76’, quella che è la fortissima spinta campana produce i frutti sperati: perché ancora Mbakogu è protagonista, con un’azione personale, in velocità, che culmina nel 2-1 che fa esplodere il Romeo Menti. Terzo gol in campionato per il nigeriano, Bari costretto a una nuovo rimonta, da attuare però senza l’estro di Bellomo, costretto a uscire per infortunio e sostituito da Defendi; ma per i galletti, l’impresa è ardua perché nel finale la grinta stabiese consente all’undici di Braglia di reggere e portare a casa un successo importante, prezioso, il terzo consecutivo. Le vespe salgono a quota 12 in classifica, e superano proprio i galletti, fermi a quota 10, e costretti al secondo stop della stagione.
JUVE STABIA-BARI 2-1
MARCATORI: 16′ pt Mbakogu (JS); 9′ st Caputo (B); 30′ st. Mbakogu (JS).
Juve Stabia (4-3-3): Nocchi; Baldanzeddu, Figliomeni, Scognamiglio, Dicuonzo; Genevier, Mezavilla (90′ Jidayi), Caserta (78′ Maury); Erpen (67′ Improta), Mbakogu, Acosty. (Seculin, Gorzegno, Murolo, Dolinelli). All.: Braglia.
Bari (3-4-3): Lamanna; Ceppitelli, Dos Santos, Polenta; Sabelli (79′ Grandolfo), Filkor, Romizi, Bellomo (75′ Defendi); Albadoro, Caputo, Iunco (70′ Galano). (Pena, Borghese, Rivaldo, Sciaudone). All.: Torrente.
Arbiro: Francesco Castrignanò di Roma.
Note – Ammoniti: Di Cuonzo, Baldanzedddu, Genevier, Mezavila ed Erpen (JS); Dos Santos e Bellomo (B). Recuperi: 3′ pt; 6′ st.