Le pagelle di Novara-Brescia, strepitoso Gonzalez
Partita spumeggiante a Novara, che vede i padroni di casa superare il Brescia 4-2. Trascinati da un immenso Pablo Gonzalez, i piemontesi si impongono su un Brescia poco convincente, spinto dalla doppietta di Caracciolo e tradito dalla clamorosa ingenuità di Mitrovic, espulso appena entrato. Segnali incoraggianti per la squadra di Tesser.
Kosicky 5.5: Non perfetto sul secondo gol di Caracciolo, per il resto si limita all’ordinaria amministrazione per sostituire Bardi.
Ghiringhelli 6: Attento in copertura nella difesa a 4, propositivo in quella a 5. Mezzo voto in meno per la marcatura blanda sul secondo gol di Caracciolo. Pronto per il Milan, soprattutto per questo Milan.
Lisuzzo 6.5: Cuore di capitano. Domina Corvia nonostante i tanti centimetri di gap. Salva un gol praticamente fatto di De Maio sull’1-0.
Bastrini 5: Unica nota stonata della serata del Novara. Sempre in ritardo nelle marcature da palla da fermo. E per Caracciolo è troppo facile sbarazzarsi di lui. Bocciato.
Del Prete 6.5: I piedi sono quelli che sono, ma il cuore è grande, anzi grandissimo. Propizia il 4-2 e meriterebbe la gioia personale, ma Gonzalez nel recupero non lo vede.
Marianini 6: Voto che nasce dal grande sacrificio. Non eccelle nella fase di impostazione, ma la quantità che garantisce al centrocampo piemontese è evidente.
Barusso 6: In mezzo a tanta confusione e a tantissimi falli, spunta quel lancio meraviglioso di 40 metri che porta al gol di Mehmeti.
Pesce 7: Parte in sordina, poi esce alla distanza in maniera prorompente. Spacca la difesa, fa ammonire avversari e giostra in mezzo al campo con aperture interessanti. Esce stremato. (Faragò 6.5: Calabrese di nascita, novarese d’adozione. Con uno splendido duetto con Gonzalez costringe Stovini all’autogol del 3-1. Che impatto sul match!).
Lepiller 6.5: Crea enorme scompiglio tra le linee avversarie. Funambolico nel dribbling, attento nella rifinitura. Esce tra gli applausi del pubblico. (Perticone 6: Entra per dare centimetri alla retroguardia azzurra. Non sfigura e sfiora anche il gol).
Mehmeti 6.5: Dopo un paio di timidi tentativi, decide che è il momento di non sbagliare più e batte Arcari su assist di Gonzalez. 4° gol per lui in meno di due partite: media mostruosa. (Baclet 6: Ci mette la pancia sul tiro cross di Del Prete. Gol assolutamente non voluto, ma pur sempre un gol. Che chiude la partita).
Gonzalez 8: Con il suo sinistro dipinge calcio come il miglior Botticelli. Serve Mehmeti, segna un gol da fuoriclasse e ci mette lo zampino anche sul terzo gol. Un vero lusso per la categoria. E Novara se lo gode tutto.
All. Tesser 7: Ottima impostazione di gara. Appena cambia modulo trova il 2-0, e quindi anche la fortuna lo assiste. Mette la ciliegina sulla torta con l’ingresso azzeccato di Faragò. Che serata per Attilio.
Arcari 5.5: Mai totalmente sicuro sin dal 1′. Limita comunque i danni nel finale.
De Maio 5: Unica azione positiva per lui il gol sfiorato sull’1-0. Dietro è rabberciante: si addormenta sul lancio di Barusso e mette la partita in discesa per il Novara.
Salamon 6: L’unico a non sfigurare nella difesa, sebbene non sia propriamente un difensore. A volte si fida troppo dei suoi piedi ed espone i suoi a rischi evitabili. Nel complesso sufficiente.
Stovini 5: Parte svettando imperiosamente sugli attaccanti azzurri, poi il blackout totale. Si fa sfuggire Mehmeti sull’1-0 e combina la frittata con l’autorete del 3-1.
Zambelli 5.5: L’asse Del Prete-Pesce lo costringe a coprire e ripiegare, e la mancanza del suo apporto in avanti si fa sentire.
Martina Rini 4.5: Inguardabile. Sembra la brutta, ma brutta, copia di Florenzi (per citarne uno). Ha ottimi tempi di inserimento, ma ha anche la “gambina corta”, e fallisce due gol facili. Da lì in poi sbaglia tutto quello che tocca. (Saba 7: La legge del contrappasso colpisce ancora. Entra in luogo di Martina Rini e pennella due palle favolose sulla testa di Caracciolo. Perchè non ha giocato dall’inizio? Grande personalità).
Budel 6.5: Nell’anonimato generale del suo centrocampo, Budel non fa mancare il suo apporto. Sempre lucido nell’impostazione, anche se la gabbia di Tesser alla lunga penalizza il “Pirlo della Serie B”.
Bouy 5: Disattende puntualmente le tante attese intorno a lui con una partita inconsistente. (Benali sv).
Scaglia 5.5: Ha un buon sinistro, con cui sferra cross insidiosi. Solo che lo fa col contagocce. Troppo poco intraprendente per un centrocampo a 5.
Corvia 5: Parte con tanta voglia, poi non trova la giocata, si innervosisce e con lui in campo sembra che il Brescia sia in 10. (Mitrovic 3: Mitrovic fa “meglio” di Corvia: non fa sembrare al Brescia di essere in 10, bensì lo lascia in 10 per una parola di troppo all’arbitro dopo essere appena entrato. Ingenuità imperdonabile!).
Caracciolo 7: Si fa vedere poco nel primo tempo, in cui è costretto a prendere palla nella sua metà campo. Nella ripresa fa quello che gli riesce meglio: incornare di testa. Arrivano due gol, inutili ai fini del risultato.
All. Calori 5.5: Non trova la contromossa alla gabbia su Budel, e agli inserimenti tra le linee di Pesce e Lepiller. Poi, per il resto, la partita la decidono la genialità di Gonzalez e l’erroraccio di Mitrovic.