“Questo è un girone equilibrato. I danesi, poi, storicamente ci hanno sempre creato problemi”. Altro ostacolo per la Nazionale: c’è da affrontare la Danimarca, squara ostica, con Prandelli che però già pensa alle possibili soluzioni: “Giocherà Chiellini titolare – ha dichiarato – El Shaawary? Se dovessimo giocare con un apunta larga, lui sarebbe il candidato numero uno. Destro? A Modena ha avuto qualche difficoltà, così come Osvaldo: improbabile riproporli dall’inizio, molto più possibile che entrino a partita in corso”.
SUI ROMANISTI – “Zeman mi deve ringraziare? Assolutamente no, non scherziamo: non ho assolutamente rilanciato né Osvaldo, né De Rossi. Ogni allenatore ha il diritto di fare le proprie scelte – ha spiegato Prandelli – e di motivarle. Le sue critiche sono state pesanti, i giocatori devono poi reagire sul campo. De Rossi con noi ha sempre dato la massima disponibilità: lui, come Pirlo e Buffon, è un pilastro di questa nazionale. Poi, per l’interpretazione di un determinato ruolo, nel suo club, può servire più tempo. Ma lui e Osvaldo non credo avranno problemi in tal senso”.
L’ARMENIA – “Finita la gara abbiamo pensato di aver fatto una buona partita – ha aggiunto Prandelli – poi, letti i giornali, abbiamo vista presentata tutta un’altra gara. Ma questo ci serve da stimolo. Abbiamo fatto una buona gara. L’avevamo preparata bene, così. Abbiamo rischiato nelle ripartenze, ma va bene, meglio che essere passivi. Dobbiamo ricercare ancor di più la qualità, perché non siamo da contropiede. Ho rivisto la squadra giocare con il piglio giusto, sono più sereno di prima. Il loro pari era inficiato da un errore tecnico arbitrale clamoroso. Dopo l’Europeo tutti si aspettano che l’Italia vinca sempre 3-0. Ma non può essere così. A parte la Spagna, non ci sono squadre che possono ‘uccidere’ le partite ancora prima che inizino. Il calcio sta cambiando. L’Armenia ha 3-4 giocatori di talento internazionale”.
BALOTELLI – “E’ ancora un po’ influenzato, ha un po’ di tosse fastidiosa. Lui ha voglia di recuperare, ma ha avuto attacchi di tosse anche durante il viaggio di ritorno in Italia. Aspettiamo, poi valuteremo se almeno potrà essere disponibile, tra campo e panchina” ha dichiarato il ct.