Del Piero: “Inizio confortante, ma non avrei mai pensato di lasciare la Juve”

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Alex Del Piero ha parlato della sua nuova avventura in Australia con la maglia del Sydney e dell’ambientamento in una realtà così diversa da quella italiana, oltre a svelare un retroscena di mercato relativo al suo no al Liverpool: “Adesso sono estremamente convinto. Un mese è ancora poco per dare giudizi, ma l’inizio è confortante sotto ogni punto di vista. Non sono venuto in Australia per cercare, ma per vivere qualcosa di diverso. Voglio cogliere tutte le opportunità di questa avventura. Prima di tutto per la voglia di giocare a calcio, farlo qui offre mille motivazioni supplementari. E poi è un valore aggiunto a livello familiare, non solo per la lingua straniera che mia moglie e i miei figli dovranno imparare, ma anche per i ritmi e le abitudini diverse con cui bisogna confrontarsi in una città tra le prime cinque del mondo per qualità della vita. Il calcio, accorcia le distanze: anche qui mi fermano per la strada per foto e autografi, non solo gli italiani ma anche gli asiatici o gli europei. Il calcio qui ha grandi potenzialità, ci sono molti appassionati: cittadini di origine italiana, greca, croata, oltre agli australiani. Ci occuperemo dei giovani, della charity, della A-League in generale. – spiega Del Piero svelando anche le altre proposte che aveva sul tavolo – Ho avuto ampia possibilità di scelta: America, Brasile, Thailandia, Qatar, Spagna, Inghilterra, Cina, Giappone. Ma non ero in cerca dell’offerta economica più allettante. E sul campo ho vinto tutto: non mi serviva giocare un’altra volta la Champions. Nella prima giornata hanno perso le squadre che hanno cercato di costruire, come il Sydney, e hanno vinto quelle che hanno corso di più. Qui, comunque, c’è molto equilibrio grazie al salary cap: tutti possono vincere con tutti”.

L’ex capitano bianconero spiega poi che è stato l’amore nei confronti della Juve e dei suoi tifosi a fargli dire no al Liverpool, spiegando anche che mai si sarebbe aspettato di lasciare la squadra di Torino: “La trattativa con il Sydney era avanzata e poi ho pensato a quelloche era successo all’Heysel. Juve e Liverpool hanno saputo ricomporre i rapporti, ma per molta gente quella tragedia è un ricordo indelebile. Non pensavo che con la Juve sarebbe finita in questo modo. Un anno e mezzo fa non l’avrei mai detto. Poi le cose cambiano. Mi resta la grandissima soddisfazione di aver dato alla Juve tutto quello che potevo”.

[Gazzetta dello Sport]