Top e flop della 7a giornata di Serie A

I migliori e i peggiori della 7a giornata di Serie A. La Lazio ritrova i gol di Klose, Samuel non sbaglia un derby. Sampdoria condannata dalla paperissima di Romero.

 

TOP

Miroslav Klose: rieccolo in versione bum-bum. La difesa del Pescara se lo perde in un paio di occasioni e lui non perdona. Gol a porta vuota dribblando il portiere e colpo di testa vincente (la sua specialità). Facile come bere un bicchiere d’acqua.

Walter Samuel: non poteva essere che lui l’uomo derby. Dieci stracittadine giocate in maglia nerazzurra e dieci successi. E nell’ultimo è l’assoluto protagonista: decide con un’inzuccata dopo 4 minuti e poi torna il muro invalicabile proteggendo a dovere Handanovic. Con mestiere e anche un po’ di fortuna. Un derby da dieci. Anzi, da dieci e lode.

Alejandro Gomez: escluso a sorpresa nella disastrosa trasferta di Bologna, il Papu fa capire a Maran che non è il caso di ripetere l’esperimento. Pronti via e spiana subito la strada al Catania con un gol sprint. Proprio come lui, imprendibile per la difesa del Parma.

 

FLOP

Sergio Romero: la papera sul tiro di Di Michele, con annessa sconfitta per la Sampdoria in quel di Verona, è roba da non farlo dormire per intere notti. La sosta, e il viaggio in Argentina per rispondere alla chiamata di Sabella, capitano proprio a fagiolo.

Yohan Benalouane: non ne poteva più di Gomez, tant’è che gli ha rifilato un pugno. L’arbitro lo vede e lo espelle a metà ripresa. Il ko tecnico, in questo caso, è stato evidentemente per lui e soprattutto per il Parma, surclassato in lungo e in largo da un Catania straripante.

Paolo Valeri: Allegri esagera ad additare gran parte delle colpe al fischietto romano per la sconfitta nel derby, ma la sua direzione in effetti è poco convincente. Nel primo tempo, prima che Montolivo segni il gol del pareggio ferma il gioco per un discutibile fallo di Emanuelson su Handanovic. Poi salva dall’espulsione Juen Jesus, fischiando la fine della frazione sul fallo del difensore brasiliano già ammonito. Infine il rigore reclamato dal Milan: Samuel si aiuta con mestiere ma allarga il braccio per fermare Robinho lanciato a rete.