Siena-Juventus, le voci dei protagonisti
E’ un successo esterno fondamentale quello ottenuto dalla Juventus di Conte contro un Siena coraggioso, che permette ai bianconeri torinesi di aspettare tranquillamente la gara del Napoli contro l’Udinese, in programma stasera. Tra i protagonisti Claudio Marchisio, autore del gol decisivo. A parlare della gara naturalmente anche i due tecnici, Carrera e Cosmi, oltre al difensore Neto, fondamentale in una ghiottissima occasione per la Juve per aver allontanato il pallone dalla linea su tiro di Giovinco. Vediamo cosa dicono.
CLAUDIO MARCHISIO – Decide una gara anche sofferta dai suoi compagni con un bel tiro al volo su sponda di Chiellini: “Oggi contava portare a casa 3 punti. Non è stato facile sin dall’inizio, il Siena ha fatto un ottimo pressing e ripartiva velocemente. Siamo riusciti quasi subito a sbloccarla, poi è arrivato il loro pari a fine primo tempo. Nella ripresa abbiamo alzato baricentro, ci sono state più occasioni ma ripeto, non è stato affatto facile. Questa squadra ha dimostrato grande carattere credendo fino alla fine nei 3 punti, che sono fondamentali ora che c’è la sosta”.
MASSIMO CARRERA – Il tecnico sostituto di Conte, che potrebbe lasciare la panchina ad Angelo Alessio (in caso di assoluzione, molto probabile, del vice di Conte da parte del Tnas), spiega che è mancata la cattiveria tipica dei suoi, problema giustificato dai troppi impegni stagionali e dalla mancanza di un bomber di peso. Una prestazione ottima questa volta per la formica atomica Giovinco: “Il modulo era un’esigenza del momento e abbiamo ritenuto di mettere i due attaccanti. Sicuramente questa partita l’avremmo vinta molto prima, ci mancava un po’ di cattiveria agonistica e per questo abbiamo dovuto soffrire fino alla fine. Giovinco ha fatto benissimo, VUcinic ha fatto tutto quello che gli avevamo chiesto. Anche Quagliarella ha fatto bene quando è entrato. Noi non abbiamo il bomber di razza, spesso sono i centrocampisti a buttarsi in area per segnare, chi ha visto giocare la Juve quest’anno lo sa. Sicuramente giocare ogni tre giorni pesa, ma alla fine la Juve sta dimostrando di essere una grande squadra. Non perdiamo da 46 partite, quest’anno ne abbiamo vinte 6 su 7 segnando tanto e subendo pochissimo. Poi è ovvio che in alcune gare può mancare un po’ di brillantezza, non si può sempre vincere 4-5 a 0. Le squadre a volte si chiudono dietro e noi dobbiamo portare tanti uomini avanti per segnare. Sapevamo che il Siena era bravo nelle ripartenze, ma noi abbiamo giocato sempre nella loro metà campo. Chiellini? Il primo non mi sembrava un fallo da ammonizione, nel secondo va a cercare la palla e nemmeno questo era cattivo”.
NETO – C’è rammarico da parte del difensore senese, Neto, dopo una bella prestazione contro i campioni d’Italia: “Abbiamo fatto una gran partita contro i Campioni d’Italia. Abbiamo fatto molto e tutti i ragazzi meritano i complimenti. Il mister ci ha detto con 3-4 occasioni contro una squadra contro la Juve dovevamo fare due gol”.
SERSE COSMI – L’allenatore dei toscani, Serse Cosmi, protagonista in negativo per l’espulsione dovuta a continue proteste contro il direttore di gara, è indisposto per la mancata espulsione di Chiellini, ma oggi è stato merito anche di Andrea Pirlo: “Limitare Pirlo è doveroso, ma alla fine due punizioni ha segnato un gol e preso una traversa. A un certo punto la Juve sarebbe dovuta rimanere in dieci, comunque noi abbiamo dimostrato di volerci giocare la gara visto che siamo scesi in campo con tre punte. Non potevamo mettere un giocatore a uomo su Pirlo. Purtroppo è inevitabile alla fine di ogni partita parlare della penalizzazione, dobbiamo essere razionali e capire che il campionato è lungo. Fin qui abbiamo giocato con tutte le prime della classifica, tutte squadre di alto livello. Abbiamo sicuramente la forza per ripartire, specie dopo una prestazione del genere. Chiellini? Doveva prendere il secondo giallo, non dico che viviamo su questi episodi ma siamo talmente inferiori alla Juve sotto l’aspetto tecnico che per noi certi episodi possono diventare decisivi. L’episodio è stato valutato diversamente, ma alla fine è stato Chiellini a mettere la palla in mezzo per Marchisio”.