Lega Pro Seconda Divisione, Chieti-Martina Franca 4-2
Dopo la prima sconfitta ufficiale rimediata in Coppa a Lecce mercoledì scorso il Martina Franca inciampa anche in campionato. A Chieti i biancoazzurri subiscono un 4-2 senza repliche al termine di una gara di incredibile intensità dove entrambe le squadre hanno giocato a viso aperto lasciando, chiaramente, molti varchi per le scorribande avversarie. Gli ospiti hanno sofferto molto in difesa e, colpiti a freddo da Mungo, sono anche stati capaci di recuperare la parità con Gambino prima di cedere al tris, a cavallo tra il primo e il secondo tempo, che ha chiuso la partita.
Il Martina inizia bene con Filosa a sfiorare il palo su calcio d’angolo ma dopo tre minuti è già sotto grazie al ‘tiro della domenica’ di Mungo che da fuori area inventa una parabola imprendibile per Leuci. I padroni di casa hanno voglia di far bene innanzi al loro pubblico ma, anche grazie all’atteggiamento tutt’altro che rinunciatario del Martina, la gara resta gradevole con azioni da entrambe le parti. Marsili e Gambino ci provano spesso sino al pareggio del 23’: la punizione del centrocampista ospite imbecca Gambino che, girandosi, fa secco Feola. Il Chieti reagisce sfiorando il vantaggio con De Sousa e invocando il rigore alla mezz’ora per fallo di Gambuzza sullo stesso. L’arbitro non lo concede, allontana mister De Patre e i teatini non finalizzano una buona occasione con Bigoni.
Gol sbagliato, gol subìto: Del Core arriva a un passo dal vantaggio con il suo tiro che sibila vicino al palo a Feola battuto mentre dall’altra parte De Sousa non sbaglia. Al 36’ infatti l’avanti locale è lesto a battere in velocità uno spento Gambuzza e infilare Leuci in diagonale. La ripresa si apre con gli stessi effettivi in campo e lo svantaggio diventa incubo per i biancoazzurri, colpiti per due volte in soli sei minuti. Bastano solo 120 secondi ad Alessandro per eludere la difesa ospite e segnare il 3-1 per il Chieti. Di Meo cambia due pedine inserendo De Lucia per Bruni e Ancora per Daleno. Al 9’ però è Del Pinto a infilare di testa Leuci dopo una serie di batti e ribatti: 4-1 Chieti e gara di fatto chiusa.
Mangiacasale non si arrende ma al 18’ Di Meo gli preferisce Lattanzio e i biancoazzurri riducono il vantaggio tre minuti dopo con il tap-in vincente di Gambuzza dopo la ribattuta di Feola sull’iniziale tiro di Gambino. Del Core crea e conclude ma la difesa teatina non ha difficoltà a gestire. Gambino al 36’ non sfrutta per poco un liscio di Di Filippo e Ancora tira in corsa sopra la traversa. I locali sono sazi, il Martina dimostra di non arrendersi mai. Lattanzio colpisce di testa ed esalta Feola pronto al miracolo al secondo di recupero. Su punizione ancora Lattanzio spedisce alto e si chiude così l’incontro. Pesante il passivo per il Martina che vive una giornata no a Chieti, contro una formazione che dimostra ancora una volta di puntare ai piani alti. La classifica non cambia molto, i biancoazzurri restano a 11 punti e scendono al quarto posto ma potranno sfruttare il doppio turno interno contro Melfi e Fondi per ritrovare vittoria e morale. Nulla, comunque, è compromesso.
CHIETI CALCIO – MARTINA FRANCA 4-2
CHIETI CALCIO: Feola, Bigoni, Gandelli, Del Pinto, Pepe, Di Filippo, Cardinali, Vitone, Alessandro (40’st Barbone), Mungo (23’st Rossi), De Sousa. All. De Patre. A disp.: Cappa, Rovrena, Verna, Rinaldi, Viscontini.
AS MARTINA FRANCA: Leuci, Dispoto, Daleno (3’st Ancora), Filosa, Gambuzza, Scarsella, Mangiacasale (18’st Lattanzio), Marsili, Gambino, Del Core, Bruni (3’st De Lucia). All. Di Meo. A disp.: Perina, Fiorentino, Bagaglini, Anaclerio.
Arbitro: Sig. Tiziano Reni di Pistoia. Assistenti: Sigg.ri Giovanni Baccini di Conegliano e Mauro Galetto di Rovigo.
Reti: 3’pt Mungo (C), 23’pt Gambino (M), 36’pt De Sousa (C), 2’st Alessandro (C), 8’st Del Pinto (C), 21’st Gambuzza (M).
Angoli: 6-5. Recupero: 2’, 3’. Ammoniti: Dispoto (M), Di Filippo (C), Gambuzza (M), Lattanzio (M). Espulsi: De Patre (all. Chieti).
Note: Spettatori 600 circa di cui 50 provenienti da Martina Franca.
Ufficio comunicazione Martina Franca