Pescara, la carica di Stroppa: “Grande l’affetto dei tifosi. La Lazio? Squadra tosta”

“E’ stato bellissimo vedere tanta gente. Mi è venuta la pelle d’oca”. Il tecnico del Pescara, Giovanni Stroppa, commenta così la grande affluenza di tifosi agli allenamenti, durante questa settimana. “E’ veramente una bella sensazione: abbiamo sempre avuto i tifosi dalla nostra parte, ma in questi giorni è stato ancora più bello. Ho detto però ai ragazzi di non farsi distrarre perché ci attende una gara durissima”.

SUPER SFIDA –Per far bene con la Lazio dovremo essere perfetti e attenti, senza sbagliare nulla – ha sottolineato il tecnico degli abruzzesi – Anche quando ci sarà l’impressione di tenere bene il campo, non dovremo farci ingannare. La partita sarà dura, ma noi dovremo farci trovare pronti. Sarà importante inoltre l’atteggiamento mentale: non dovremo farci trovare impreparati, e soprattutto non dovremo avere pause. La Lazio è una squadra quadrata, che ha le componenti per poter far male a qualsiasi avversario e in ogni momento. Noi dovremo cercare di essere più squadra di loro: dovremo lavorare di reparto, perché se giocheremo uno contro uno, avremo problemi per la loro maggior qualità tecnica”.

INDIVIDUALITA’ – “Ci sono giocatori come Klose che possono fare la differenza – ha spiegato Stroppa – il tedesco è forte di testa, con i piedi e bravo anche a ripiegare indietro. E’ un atleta completo. Ma ci sono anche Candreva, Gonzalez, Hernanes e tanti altri giocatori che non hanno bisogno di presentazioni. Petkovic? E’ bravoa far lavorare la squadra bene tatticamente. I biancocelesti attaccano e difendono in blocco, senza dare grandi punti di riferimento. Noi dobbiamo essere accorti, anche se sarà difficile tenere in mano le redini del gioco”.

SQUADRA IN CRESCITA – “Quella con la Lazio sarà una partita unica – ha aggiunto Stroppa – Sono fiducioso perché la squadra sta crescendo. Questa settimana ho avuto il piacere di allenare una squadra che sa quello che deve fare nei movimenti. Per un allenatore è una soddisfazione avere un gruppo così. Qualche giorno fa mi ero lamentato per il comportamento in allenamento di qualcuno – ha rivelato – Oggi le cose sono cambiate, c’é un clima diverso, anche fuori dallo spogliatoio. Il gruppo si sta cementando: è un clima che mi piace”.