Le mani avanti di Allegri: “Inter favorita. El Shaarawy? Bravo, ma deve ancora migliorare”
“Cambio modulo? Oggi c’è l’ultimo allenamento, domani valuterò. Credo che l’Inter giocherà con il modulo delle ultime volte. Devo pensare e valutare come possa andare la partita; poi, alla fine, si gioca uomo contro uomo. Possiamo giocare anche in modo speculare, ma questa è una cosa che vedrò oggi pomeriggio”. Massimiliano Allegri non si scopre, in vista del derby di domani sera: la decisione su modulo e formazione verrà presa all’ultimo istante. “Mercoledì, con lo Zenit, abbiamo finito la partita con la difesa a tre, che avevamo già provato da un po’ di tempo perché ci possono essere situazioni in cui la squadra ha bisogno di giocare in maniera diversa. Vedremo se sarà il caso o meno di riutilizzarla”.
L’INTER – “E’ favorita, i nerazzurri sono posizionati meglio in classifica. Sono avanti di 5 punti: i favoriti sono loro” ha commentato in maniera più che scaramantica Allegri. “La parola ‘tranquillo’ non mi piace – ha aggiunto – vedo lavorare ogni giorno i ragazzi e credo si debba migliorare velocemente, perché paghiamo un po’ di inesperienza e mancanza di malizia. I ragazzi lo sanno e mettono sempre più attenzione anche in allenamento. Contro l’Inter non sarà ovviamente un match semplice, ma so che la squadra sarà pronta per questo appuntamento”.
FORMAZIONE – “I cinque centrali che ho a disposizione sono tutti affidabili. Quando Antonini ha giocato ha fatto bene. Idem De Sciglio. Non va dimenticato che Abate ha fatto l’Europeo, e assolutamente no, non soffre Milito. La squadra sta migliorando sotto tutti i punti di vista. Una cosa che dobbiamo migliorare è l’aspetto difensivo. Non come i quattro difensori, ma come squadra. Pazzini o Bojan? Devo ancora decidere: certo è che se gioca il ‘Pazzo’ i cross per lui dovranno essere più precisi. El Shaarawy? deve crescere sotto tanti punti di vista. L’anno scorso, le partite che ha giocato gli hanno fatto bene. Deve ancora migliorare molto, ma giocando lo farà”.
IL GRANDE EX – “Come passa la palla lui al mondo ce ne sono pochi”. Ovviamente, si parla di Antonio Cassano: “Bisognerà stargli molto attenti – ha avvisato Allegri – Cassano al Milan è stato determinate per lo Scudetto: nel secondo anno ha avuto il problema al cuore e questo non potevo saperlo. Poi è rientrato e se è andato agli Europei lo deve al Milan. Non a me”.