Senza nulla togliere al carattere dei bianconeri, che ieri si sono regalati il risultato forse più prestigioso nella loro storia continentale, la facilità con cui il club che fu di Bill Shankly concede gol in gare competitive inizia a preoccupare i tifosi, stuzzicando le critiche degli addetti ai lavori. Per paradossale che sia, i difensori del Liverpool si sono in fretta adattati alla filosofia di Rodgers, nell’impostare l’azione palla a terra sin dalla propria area: i problemi giacciono nel posizionamento, in una soglia d’attenzione piuttosto bassa per gli alti livelli (disarmante la libertà con cui un pur abilissimo Di Natale è stato libero palleggiare e poi servire Pasquale ieri), nella banalità di certi disimpegni, cose che in Europa come in Premier League si pagano. Certo, neanche l’inizio di stagione di Reina, lontano parente di quello ammirato sotto Rafa Benitez, aiuta.
In questo contesto, Brendan Rodgers ha cercato di dare una scossa all’ambiente, al suo pacchetto difensivo troppo spesso distratto. Secondo l’ex tecnico di Reading e Swansea “È frustrante perdere una partita in cui siamo stati a lungo i migliori. A inizio ripresa la nostra concentrazione è calata e, se devo essere onesto, è lì che è iniziato tutto“, anche perché “nel primo tempo siamo stati totalmente in controllo, per cui questa leggerezza nella concentrazione è preoccupante, davvero“. Nessuna giustificazione, insomma: “Difensivamente, proprio come gruppo, dobbiamo fare meglio. Il nostro gioco sta diventando eccitante, ma non è possibile dover fare sempre 3 o 5 gol per vincere. Ne parlerò coi ragazzi, sono dispiaciuti loro prima di tutti“.
Il gruppo A si sta complicando, per una delle favorite della vigilia. Dopo il tonfo interno con l’Udinese e il (quasi) contemporaneo successo dell’Anzhi sullo Young Boys (2-0), il Liverpool “lotterà per la conquista dei punti per la qualificazioni. Vogliamo passare il turno, è ovvio, fermo restando che cercheremo di inserire ancora uno o due giovani giocatori in squadra. Il loro contribuito potrà aiutarci sia in Europa League che in campionato“.