Nelle ultime settimane è stato uno degli argomenti più chiacchierati. Pirlo-Nazionale è però un binomio che almeno fino al prossimo Mondiale in Brasile non potrà essere scalfito, parola del cittì Cesare Prandelli.
In vista della sosta, appunto, per le Nazionali, l’ex tecnico della Fiorentina è tornato a parlare della sua Italia cominciando proprio dal caso del regista della Juventus: “Pirlo ancora in Nazionale? Andrea deve solo, con serenità, decidere lui cosa vuol fare. L’ultima volta che ci siamo parlati ho sentito cose molte importanti. Lui vuole arrivare ai Mondiali con determinazione e quindi per noi è un riferimento – spiega Prandelli a “Mattina Sport” di Raisport soffermandosi poi sulle prossime gare di qualificazione ai Mondiali 2014 – Mi aspetto di fare delle scelte giuste. Abbiamo la necessità di rinnovare, di programmare questi prossimi due anni e ovviamente pensando sempre alla qualificazione, un po’ quello che fanno tutte le nazionali, perché non devi pensare di arrivare all’evento pensando di portare tutti questi ragazzi che hanno un’età avanzata, quindi per forza di cose devi programmare. Bisogna ritornare a fare quello che l’Italia ha sempre fatto, con i grandi settori giovanili che hanno prodotto giocatori straordinari. Dobbiamo ricominciare da lì, non ci sono segreti, magari avendo strutture adeguate. Dove ci sono stadi e strutture importanti, vedi la Juve, la gente va volentieri allo stadio“.
FUTURO – Ci sarà ancora la Nazionale nel futuro di Prandelli? “Un club dopo i Mondiali in Brasile? Non sono ancora così vecchio e la voglia di tornare sul campo c’è, ma in questo momento la mia mente e la mia concentrazione è solo per la Nazionale“.