Si completa il turno di andata degli ottavi di finale di Copa Sudamericana. Dopo le cinque partite “spalmate” la scorsa settimana, in questo midweek Palmeiras e Universidad Catolica hanno agevolmente battuto rispettivamente Millonarios e Atletico Goianense. Solo un pari, invece, per la “Universidad de Chile”, in casa contro gli ecuadoriani dell’Emelec.
“PALESTRA ITALIA” FORTINO Il “Verdao” del dopo Luis Felipe Scolari, relegato nelle ultime posizioni del “brasilerao” e in lotta per la retrocessione, ottiene una brillante vittoria contro i colombiani del Millonarios, spazzati via dalle reti di Obina, lanciato sul filo del fuorigioco e lesto nel calciare nell’angolino, Real e infine Luan(“assistito” dalla difesa ospite). Per il club di Bogotà l’autorete di Artur ha reso meno amara la sconfitta in vista del ritorno.
PAZZA “U” DE CHILE. Chi segue il calcio sudamericano e, in particolar modo il calcio cileno, non potrà non apprezzare il calcio a trazione ultra offensiva della Universidad de Chile di Sampaoli. Il tecnico argentino, dopo i trionfi in Cile, ha esportato il suo calcio in tutto il continente, conquistando (grazie anche alle giocate di Edu Vargas) la scorsa Copa Sudamericana. Una consacrazione per la sua concezione di calcio, sempre all’attacco, senza freni di qualsiasi genere. Nella partita interna contro l’Emelec, i pregi e difetti dei cileni hanno reso il match folle. Prima il vantaggio ospite firmato dal gran destro di Luciano Figueroa, servito splendidamente da Mondaini, poi il pareggio immediato di Enzo Gutierrez, abile a sfruttare la giocata sull’esterno di Lorenzetti e l’errore del portiere ecuadoriano, sono andati a delineare, dopo neanche 20 minuti di gioco, quello che sarebbe stato il prosieguo dell’incontro. Pazza “U”. Cinico Emelec. A cinque minuti dalla fine della prima frazione, Marlon Jesus infila la puntata del due a uno, sfruttando gli ampi spazi lasciati dai cileni. Lo spirito del “Chuncho” si materializza alla prima azione della ripresa, con il gran gol di Ubilla. Il finale è un susseguirsi di emozioni, ma il risultato non cambia. Si deciderà tutto nel ritorno in Ecuador.
UNIVERSIDAD CATOLICA SUL VELLUTO Tutto facile per l’Universidad Catolica , sesta in campionato, ma vera e propria battistrada in Copa. Al “San Carlos de Apoquindo” non c’è storia. I brasiliani, alla prima sfida internazionale della loro storia (dopo oltre 75 anni di vita!) cercano di limitare i danni, tenendo sin dall’inizio il baricentro molto basso, e limitandosi di rado a qualche azione di rimessa. I cileni,dopo un primo tempo opaco, decidono nella ripresa di vincere il match, alzando ritmi e pressione sulla difesa ospite. Nella prima occasione in cui l’Atletico Goianense si fa trovare scoperto dietro, ecco il gol locale, e che gol: “El Gato” Silva supera il centrocampo palla al piede ed esplode un destro che va a morire sotto l’incrocio dei pali. Perla balistica,e partita “aperta” in due. L’Atletico non risponde, e la Catolica chiude il match nel finale con la rete di testa di Ramos. Quarti apparentemente ipotecati dai cileni, ma occhio all’Atletico Goianense, sempre pronto a dar battaglia nella sua tana.
Ldu Loja-San Paolo 1-1 ( Bermudez , Larrea)
Barcelona SC- Gremio 0-1 ( Werley)
Independiente- Liverpool 2-1 ( Vargas, Rosales, Nunez)
Deportivo Quito- Tigre 2-0 ( Lorca, Vila)
Colon- Cerro Porteno 1-2 ( Benitez, Mugni, Nanni)
Universidad de Chile- Emelec 2-2 ( Figueroa, Gutierrez, De Jesus, Obilla)
Palmeiras- Millonarios 3-1 (Obina, Real, Artur, Luan)
Universidad Catolica- Atletico Goianense 2-0 ( Silva, Ramos)