Cassano, frecciate a Lippi e Allegri
Intervistato dalla trasmissione ‘Undici’ su Italia2 l’attaccante nerazzurro Antonio Cassano ha parlato anche del suo passato senza risparmiare frecciate a due tecnici come Massimiliano Allegri e Marcello Lippi. Si parte dal suo periodo in rossonero e dai motivi che lo hanno spinto a lasciare il Milan: “Non mi facevano sentire importante e non erano chiari con me, io volevo solo giocare. Lo scorso anno devo ringraziare Zlatan se ho giocato. Se lui non mi avesse sponsorizzato tanto nello spogliatoio Allegri non so quanto mi avrebbe fatto giocare. Sono ancora in contatto con alcuni miei ex compagni come Ibra e Yepes e anche con Tassotti. Galliani? Di lui non parlo. – continua Cassano pensando al Derby – So che i tifosi mi fischieranno, ma io li ringrazierò sempre per l’affetto che mi hanno dimostrato: se ho litigato con loro la colpa è di qualcuno che ancora è al Milan”.
Cassano poi torna sull’esclusione del 2010 parlando di un Lippi condizionato da alcuni uomini del gruppo azzurro di allora: “Nel 2006 Lippi fu onesto e mi chiamò per dirmi che non sarei andato in Germania. Non così quattro anni dopo quando fu condizionato da al uni giocatori che non mi volevano in Sudafrica. – continua Cassano pensando al futuro – Vorrei andare in Brasile, è il mio sogno, ma sarà Prandelli a decidere se sarò all’altezza”.