Le pagelle di Inter-Fiorentina, super Fantantonio
Al termine di una partita spettacolare, l’Inter regola una volenterosa Fiorentina per 2-1. Un immenso Cassano trascina i nerazzurri alla prima vittoria a San Siro, nonostante la fiera opposizione dei viola guidati da un Pizarro senza età.
Handanovic 6: Si allunga bene sulla punizione insidiosa di Ljajic, ma nulla può sull’incornata precisa di Romulo. Garantisce comunque sicurezza.
Ranocchia 6.5: Preso spesso in mezzo dal duo JoJo-Ljajic, conferma di essere in netta ripresa disputando un secondo tempo di grande personalità.
Samuel 6: E’ il meno pulito della “nuova” difesa a 3 di Stramaccioni. Il compito di tampinare Jovetic anche nella metà campo viola lo porta spesso a essere falloso.
Juan Jesus 6.5: Alterna ottimi interventi difensivi con banali errori di impostazione, ma nel complesso disputa una gara molto buona.
Nagatomo 5.5: Assente ingiustificato sul gol di Romulo, la sgroppata con cui costringe Rodriguez al rosso perciò non basta a salvarlo dall’insufficienza.
Gargano 6: Ossigeno in quantità industriali e randellate a destra e manca tanto per far capire chi comanda in mediana. Sempre più vicino al Gargano visto a Napoli. Deve essere meno nervoso.
Cambiasso 6.5: All’età non si sfugge. Il suo calo nel corso della partita è fisiologico: basti vedere come rimedia il giallo per fermare Jovetic. Però la finta con cui apre a Cassano l’autostrada del 2-0 è uno scampolo di calcio di altissimo livello. (Mudingayi sv)
Zanetti 6.5: Dicevamo: all’età non si sfugge. Sì, a meno che non ti chiami Javier Zanetti. Il suo strapotere fisico è imbarazzante, e perfino il talento di Jovetic alla fine si inchina all’Highlander di San Siro.
Cassano 7.5: Una goduria vederlo giocare. Da fermo è capace di disegnare calcio come altri pochi interpreti sanno fare. Il gol è solo la ciliegina su una partita perfetta.
Coutinho 6.5: Parte in quinta mettendo alle corde la non irresistibile retroguardia viola, e iniziando l’azione del rigore. Poi si perde con l’avanzare della partita e viene sostituito. (Alvarez 6: buon approccio allo spezzone di gara che Stramaccioni gli concede).
Milito 6: Cincischia grandi quantità di palloni, fredda Viviano dal dischetto e sfiora un gol d’antologia. Poi sciupa 3 palle gol nitidissime come non ci si aspetta da un rapinatore d’area come lui.
All. Stramaccioni 7: La mossa di Coutinho e l’approccio offensivo alla gara lo premiano. Partita ben studiata da parte del tecnico romano, e con la prima vittoria a San Siro per l’Inter si aprono scenari interessanti.
Viviano 6.5: Incerto all’inizio quando smanaccia la palla di Coutinho da cui poi scaturisce il rigore. Si riscatta con un paio di interventi su Milito di puro istinto.
Roncaglia 5: Difficile inquadrarlo. Parte difensore, gioca centrocampista e a volte lo ritrovi in attacco. Non disputa la sua miglior partita e viene spesso messo in difficoltà da Cassano.
Rodriguez 4: Da censura. Bisognerebbe far guardare la sua partita nelle scuole calcio per far capire ai giovani cosa un difensore NON deve fare. Procura un rigore, sbaglia molti anticipi e ingenuamente lascia i suoi in 10 facendo fallo su un avversario defilato. Colpevole principale.
Tomovic 6: E’ arrivato come “tappabuchi” dopo la partenza di Nastasic. Stasera dei 3 dietro è quello che è andato meglio, non soffrendo quasi mai le sfuriate interiste.
Cuadrado 5: Giocatore perennemente incompiuto. Compie delle accelerazioni potenzialmente devastanti, ma che concretamente si rivelano inoffensive. Tanto fumo e niente arrosto. (Toni sv)
Romulo 6: Il gol, bello, e niente più. La sua tecnica non sopraffina rallenta spesso la manovra dei suoi. Ha comunque margini di miglioramento evidenti.
Pizarro 7: Ecco un altro che, come Cassano, è un piacere vedere in campo. Freddo, intelligente, abile, caparbio e con un tempismo mostruoso. Il giocatore che a Roma non si finisce di rimpiangere.
Borja Valero 6: Nonostante qualche insolito errore in appoggio, è un giocatore a cui sembra impossibile poter affibbiare un’insufficienza. Sempre a disposizione della squadra. (Migliaccio sv)
Pasqual 5.5: Gara a intermittenza dell’esterno viola. Ovviamente oscurato nel duello tra capitani, prova a mettere qualche cross dei suoi, ma senza successo.
Ljajic 6: Buona prova del giovane Adem, ma alla fine dei conti manca sempre quella cattiveria per far male agli avversari. Fa tutto molto bene tranne quando è il momento di colpire. Lezioso. (Mati Fernandez 6.5: gioca la ripresa tentando quasi sempre di saltare l’uomo, e riuscendoci molto spesso. Se non fosse arrivata l’inferiorità numerica, la sua presenza avrebbe messo certamente in difficoltà l’Inter).
Jovetic 6: Mezzo voto in meno per l’eccessiva frustrazione finale. Controllato a vista da Samuel, gioca comunque molto bene. Finisce isolato tra maglie nerazzurre.
All. Montella 6: Dopo aver messo in crisi la Juve, la Viola sfoggia un’altra ottima prestazione: infruttuosa però. La squadra si spacca dopo il doppio vantaggio, ma a livello di gioco l’impronta di Montella si vede, con la manovra molto fluida. Rodriguez lo tradisce sul più bello.