La Lazio domina il Siena, il 2-1 sta stretto ai biancocelesti
Il risultato potrebbe ingannare: se fosse finita 4-0 per la Lazio, nessuno avrebbe potuto recriminare. Invece gli uomini di Petkovic hanno sprecato tanto, finendo per vincere con una sola rete di scarto. Adesso i biancocelesti sono terzi, a quattro punti da Juventus e Napoli.
EDERSON E LEDESMA FANNO VOLARE L’AQUILA – Petkovic schiera in campo la miglior Lazio possibile: l’unico assente è Hernanes, in panchina perché ancora convalescente, sostituito da Ederson. Nel Siena non si segnalano novità rispetto agli undici della vigilia: D’Agostino è preferito a Rodriguez e Valiani a Rosina. La partita stenta a decollare. Il ritmo di gioco è molto lento e questo favorisce il Siena che si chiude in difesa, pronto a ripartire. I biancocelesti non riescono a velocizzare il ritmo delle proprie azioni offensive. Petkovic, innervosito, chiede ai suoi di allargare il gioco sulle fasce sfruttando le incursioni di Konko e Lulic. La prima occasione è del Siena con Calaiò che aggancia perfettamente un lancio millimetrico di D’Agostino e scarica in porta trovando la pronta risposta di Marchetti. A sbloccare la situazione ci pensa Ederson che svetta in area senese e con uno stacco poderoso insacca alle spalle dell’immobile Pegolo realizzando il primo gol in maglia biancoceleste. Il vantaggio sblocca la Lazio che inizia a farsi pericolosa con più continuità. Alla mezz’ora si registra un imbarazzante errore di Russo che giudica regolare un evidente fallo di Pegolo su Mauri, lanciato in porta, e invece di espellere il portiere senese per fallo da ultimo uomo e dare la punizione dal limite, ammonisce Mauri per proteste. I padroni di casa continuano a spingere alla ricerca del raddoppio, sfiorato da Mauri e Lulic. Il pressing alto partorisce un calcio di rigore, giustamente assegnato dall’arbitro per fallo di Pegolo su Klose. Ledesma non sbaglia: 2-0 e risultato al sicuro.
IL SIENA ACCORCIA TROPPO TARDI – La ripresa inizia sotto un forte temporale. Cosmi sbilancia la sua squadra per cercare di riaprire la partita: fuori Verre e Angelo, dentro Sestu e Paolucci. La Lazio fa accademia con Klose che si esibisce in un paio di dribbling che seminano il panico in area senese e Mauri che di sinistro costringe Pegolo a superarsi per evitare il 3-0. Al quarto d’ora Petkovic toglie Ederson, applauditissimo dal pubblico di casa, e inserisce Onazi, intenditore tutto grinta e muscoli. C’è spazio anche per Hernanes che entra al posto dell’acciaccato Gonzalez. Candreva è il più attivo in campo: un suo tiro a giro di destro sfiora il palo e fa sussultare l’Olimpico. In pieno recupero il Siena accorcia le distanze con Paci che risolve positivamente una mischia in area laziale. Ormai è troppo tardi, non c’è più tempo per una rimonta. È l’ultima emozione di una partita dominata dalla Lazio fin dalle prime battute. Con questa vittoria i biancocelesti si issano al terzo posto dietro a Juventus e Napoli che sembrano essere le squadre più forti del Campionato. Per il Siena l’inizio di stagione rimane più che positivo, nonostante l’odierna sconfitta.
LAZIO-SIENA 2-1
Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Lulic; Ledesma; Candreva, Gonzalez (67° Hernanes), Mauri (84° Cavanda), Ederson (60° Onazi); Klose. A disp. Bizzarri, Carrizo, Ciani, Scaloni, Stankevicius, Cana, Rocchi, Kozak, Zarate, Floccari. All. Petkovic.
Siena (3-4-2-1): Pegolo; Felipe, Paci, Neto; Del Grosso, D’Agostino, Vergassola, Angelo (46° Paolucci); Verre (46° Sestu), Valiani (75° Reginaldo); Calaiò. A disp. Farelli, Dellafiore, Mannini, Rodriguez, Rubin, Bogdani, Rosina, Zé Eduardo Love. All. Cosmi.
Arbitro: Russo.
Reti: 17° Ederson, 38° Ledesma rig. (L); 91° Paci (S).
Note: Ammoniti Mauri, Klose (L); Pegolo (S).