Vigilia di Juve-Roma, Zeman: “E’ come un derby… noi non siamo inferiori”
Vigilia infuocata quella di Juventus-Roma, la sfida clou tanto attesa del campionato italiano di Serie A in programma domani sera a Torino allo “Juventus Stadium“.
Nella classica conferenza stampa pre-partita, è tornato a parlare il tecnico dei giallorossi, Zdenek Zeman, che ha toccato diversi argomenti “bollenti” riguardo alla sfida ai bianconeri. “Qualche Juventus-Roma l’ho già fatto. Sono due squadre che fanno sempre incontri importanti che richiamano sempre tanta attenzione. È una gara stimolante per entrambe: loro stanno rendendo bene, noi vogliamo dimostrare di poterli mettere in difficoltà. È come il derby, ci sono tre punti e voglio giocare per quelli“.
ELOGI ALLA JUVE: “I bianconeri sono la squadra migliore del campionato italiano, in questo momento. Loro sono un anno davanti, la stagione scorsa hanno fatto bene, ci hanno creduto, hanno proseguito su questa strada e noi ce la dobbiamo costruire. Andiamo a giocare con i migliori e crediamo di potercela giocare. I miei sanno che anche loro hanno due gambe, due braccia, una testa… Forse è una questione di personalità. Gli stimoli vengono da sé per l’avversario e i giocatori vorranno dimostrare di non essere inferiori“.
DIFFICOLTA’ IN DIFESA E STILE ZEMAN — “La Sampdoria ha tirato due volte in porta, poi per 95′ non lo ha mai fatto: io la difesa la valuto da quanti tiri lasci all’avversario. Non mi pare che abbiamo mai sofferto – spiega il tecnico boemo – Questa squadra non mia? Mah forse voi vi aspettate che facciamo 6-0 in ogni partita: noi siamo quelli che abbiamo tirato di più e conquistato più calci d’angolo. Sono convinto che questa rosa è ampia, che possono giocare tutti e crescere. In queste giornate, poi, non abbiamo avuto nessuno che ci abbia fatto soffrire a livello di gioco, né vedo un problema di tenuta atletica. Siamo a Roma per vincere, per impostare un progetto che ci possa portare avanti. Per me la Roma c’è, mi sta soddisfacendo; i risultati ci mancano, ma se vediamo le cause parleremmo diversamente“.
TORNA OSVALDO, FIDUCIA A STEK: “Per voi giornalisti chi manca è sempre l’elemento migliore. Osvaldo ha fatto bene, ci ha dato tanto e continuerà a farlo – continua Zeman – Stekelemburg mi dà sempre fiducia, è il portiere meno impegnato, non posso giudicarlo per quello che vedo in partita, ma in allenamento mi dà grandi garanzie“.
TOTTI, DEL PIERO E…: “Francesco gioca nella posizione di 13-14 anni fa, non ha cambiato. È il ruolo che ha fatto con me tanti anni fa con grandissima soddisfazione e continua a farlo bene. Mi aspettavo di trovarlo così, è un talento naturale, sta bene e non cambia – conclude l’allenatore della Roma – Questa è la prima sfida Juve-Roma senza di Del Piero, forse qualche volta era infortunato. Se manca, manca alla Juve, non a me. L’ultima volta a casa della Juve l’accoglienza non era stata molto carina, l’ho segnalato anche, perché dopo 90′ di offese non è successo niente, ma se uno fa ‘buuu’ è razzismo. I danni alla Juve non li ho fatti io, i tifosi se la dovrebbero prendere con qualcun altro“.
FRECCIATINA ALLA ZEMAN: “Carrera ha declinato la conferenza pre Juve e ci ha mandato l’allenatore dei portieri, Filippi? Questione di stile: credo che la gente voglia sempre sentire qualcuno direttamente interessato. E sarebbe stato meglio anche per voi giornalisti“.