Verratti: “Al PSG si parla di presente, alla Juve di futuro”
Intervisto da ‘La Gazzetta dello Sport’ il centrocampista Marco Verratti spiega i motivi che lo hanno spinto a scegliere il Paris Saint-Germain rispetto alla Juve mettendo l’accento sul fatto che a Parigi hanno subito creduto in lui e nelle sue qualità, mentre alla Juve avevano qualche dubbio in più vista la mancanza di esperienza a certi livelli
Intervisto da ‘La Gazzetta dello Sport’ il centrocampista Marco Verratti spiega i motivi che lo hanno spinto a scegliere il Paris Saint-Germain rispetto alla Juve mettendo l’accento sul fatto che a Parigi hanno subito creduto in lui e nelle sue qualità, mentre alla Juve avevano qualche dubbio in più vista la mancanza di esperienza a certi livelli: “A giugno era tutto fatto, poi è saltato il prestito di un calciatore al Pescara e la Juventus ha ritenuto troppo alto il prezzo fissato dal club. Così è spuntato il PSG che ha fatto una proposta ottima a me e al club. – continua Verratti – A Parigi mi parlavano di presente, in una squadra che è destinata a diventare fra le 5 più forti del mondo e a quel punto non potevo rifiutare. A Torino si parlava di progetti futuri, sia perché c’era Pirlo sia perché non credevano abbastanza in me giudicandomi inesperto. Al Psg però mi hanno fatto sentire al centro del progetto. Poi ho parlato con Ancelotti, e Leonardo mi voleva davvero. Forse in Italia per una stessa cifra si tende ad affidarsi a uno con un po’ di esperienza. Sia chiaro, non sono qui per soldi. Ma penso che al Pescara bastava fare un’offerta anche meno importante di quella del Psg per prendermi”.