Meglio così direttore. Dopotutto i risultati parlano di un Brescia in crescita costante…
Guardi, noi abbiamo impostato una preparazione che ci faccia correre per 42 partite. Chiaramente la crescita sarà graduale, perché i campionati si decidono spesso tra marzo e aprile e noi vogliamo arrivare a quel periodo al massimo delle nostre forze. Speriamo che i fatti ci diano ragione.
Nelle ultime due partite, a turno, si sono sbloccati prima Corvia e poi Caracciolo. E’ la migliore coppia del campionato?
Corvia e Caracciolo sono due calciatori da serie A prestati alla B. Su questo non c’è dubbio. Non posso dire se sono la coppia migliore, perché il Pescara dello scorso anno è partito con due giovani che in pochi conoscevano e poi ha stravinto il torneo, ma di certo siamo sicuri che faranno molti gol per il Brescia.
Salamon da centrocampista a difensore centrale: Calori ha avuto una bella intuizione, non crede?
Abbiamo la fortuna di poter contare su un mister scrupoloso e preparato. Non avevamo il minimo dubbio sul rendimento di Salamon da centrale: ci fidiamo troppo di Calori.
Sabato si va a Empoli, contro una squadra in piena crisi…
L’Empoli è il peggiore avversario che ci potesse capitare in questo momento. Quando una squadra non raccoglie punti, solitamente si stringe intorno all’allenatore e gioca ogni partita come se fosse quella della vita. Troveremo un ambiente caldo e coeso: sarà una gara davvero dura.
Qual’è la compagine che finora l’ha più sorpresa?
Tutti sapevamo che il Sassuolo fosse forte, ma non fino a questo punto. Nelle prime sei partite si è vista una squadra che gioca un calcio bellissimo e arriva in porta con una facilità disarmante. Se mantengono il ritmo andranno direttamente in serie A. Poi mi piacciono anche Varese e Verona, che stanno confermando quanto di buono si diceva sul loro conto.
E il Brescia per quale traguardo lotterà? Per i playoff?
Assolutamente no.
Sta mantenendo, in maniera forzata aggiungerei, un profilo troppo basso…
Veramente volevo dire il contrario: il Brescia è una squadra che, per come è stata costruita, ha l’obbligo di lottare per i primi due posti e quindi alla serie A diretta. Poi, chiaramente, anche un piazzamento nei playoff non sarebbe male, ma il primo obiettivo deve essere quello.
El Kaddouri nel Napoli rischia di trovare poco spazio: per lui non era meglio una squadra di metà classifica?
In un Genoa o in un Chievo avrebbe giocato di più, è vero. Però penso che fare parte di una squadra forte come il Napoli, all’età che ha lui, sia solo un vantaggio. E poi non è detto che sia destinato a un campionato in panchina: diamogli il tempo di crescere e tra due mesi ne sentiremo parlare.
Napoli che si candida al ruolo di anti Juve, la quale sabato sfiderà la Roma in una sfida che si preannuncia incandescente. Non è che le polemiche, paradossalmente, renderanno migliore la sfida?
No, è le spiego perché: le diatribe tra le due società aggiungeranno un po’ di pepe alla gara, ma se non hai i calciatori giusti lo spettacolo non esiste. Juventus e Roma ci faranno divertire perché possiedono organici di primo livello, non certamente per le dichiarazioni pre – gara.