Juventus, Carrera: “Si può ancora crescere”
La Juve, attesa dall’insidiosa trasferta di Firenze, conferma i pronostici dati in questo inizio di campionato, rinforzati anche dalla storta domenica delle concorrenti. Massimo Carrera frena, però, gli entusiasmi: “Siamo solo all’inizio. Le altre squadre hanno iniziato male, ma si riprenderanno sicuramente. Noi siamo più consapevoli della nostra forza, abbiamo migliorato la rosa, ma dobbiamo fare meno errori possibile e continuare a lavorare sodo, anche perché abbiamo ampi margini di miglioramento”.
Bianconeri vivaci finora grazie all’ottima forma fisica, ulteriore punto di forza: “La forma fisica è ottima, ma va anche detto che, noi cerchiamo sempre di fare la partita, gli avversari per starci dietro devono correre moltissimo e nella ripresa, inevitabilmente, calano”.
Secondo il collaboratore di Conte, la mentalità di questa Juve è quella di macinare gioco tramite una mentalità sempre propositiva, come contro il Chievo: “Questo è il nostro spirito. Giochiamo per vincere, non ci accontentiamo del risultato e se riusciamo a segnare, tre, quattro gol andiamo a farli, senza tirare mai i remi in barca”.
I tifosi della viola non avranno dimenticato la tremenda sconfitta subita, proprio lo scorso anno, contro i bianconeri (0-5). Ora, tuttavia, la storia è diversa: “Troveremo una squadra che giocherà a specchio e che vorrà fermare la nostra imbattibilità. Servirà la voglia di fare la partita e non tralasciare quell’atteggiamento provinciale che a qualcuno magari dà fastidio, ma che serve per fare risultati”.
Il clima del Franchi non sarà certamente bello per Antonio Conte, dopo le parole di Montella: “L’attesa all’esterno può essere diversa, ma i giocatori la vivono come una gara normale. In tribuna mi auguro che tutti si esaurisca con degli sfottò, come dovrebbe sempre essere nel calcio. Per quanto riguarda Antonio, potrebbe addirittura non guardare la partita, perché in questo mese e mezzo abbiamo affinato una forte telepatia. Anzi (scherza ndr) in questo momento mi sta dicendo cose che non posso ripetere… Studiamo le partite insieme, sappiamo se e quando fare cambi, e come comportarci nelle diverse situazioni. La pensiamo uguale, abbiamo giocato insieme e vediamo il calcio nello stesso modo”.
Si parla di top-player da maggio-giugno a questa parte, ma la Vecchia Signora ha già diversi top-player: “La nostra rosa ha vinto il campionato lo scorso anno e i nostri attaccanti si stanno dimostrando tutti dei top player. Jovetic? Io mi tengo i miei giocatori…”.