Mai arrendersi. Il messaggio tipico del carattere dei bianconeri, testimoniato dalle rimonte di Pechino (in Supercoppa contro il Napoli n.d.r), Genova, e ora pure di Londra, grazie ad un ritrovato Quagliarella: “L’uno-due che abbiamo subìto – prosegue Bonucci – è stato sicuramente un bel colpo ma non ci siamo abbattuti. Siamo stati bravi e fortunati a riaprire la gara nel primo tempo e poi abbiamo pareggiato con Quagliarella grazie a un’azione preparata a tavolino, che dimostra che quello che si fa in settimana paga. Il lavoro che svolgiamo con Conte ci fa scendere in campo tranquilli e sappiamo che chi siede al suo posto in panchina segue le sue direttive. Le rimonte? Quello è dovuto al fatto che siamo un gruppo vero e tutti giochiamo per lo stesso obiettivo che è quello di vincere”.
Col Chievo per vincere ancora in campionato. I veronesi, come il Genoa, sono stati, però, una delle squadre ad imporre due pareggi alla Vecchia Signora nella scorsa stagione. Deviazione sfortunata anche in quell’occasione per Bonucci, che non si abbatte assolutamente: “Proprio come è successo ieri sera fui protagonista di una deviazione sfortunata sul gol subito. Io sono sempre stato sereno, conosco le mie potenzialità e ho un carattere che non mi fa mai abbassare la tensione. Vado sempre avanti a testa alta, in campo e fuori. Il pubblico vuole sempre il massimo da tutti, fa parte del gioco, e io proseguo per la mia strada”.