L’inizio di stagione del Real Madrid è stato pressappoco un disastro. Dopo la bella affermazione nella Supercoppa di Spagna, i blancos hanno collezionato la miseria di 4 punti in altrettante gare di campionato. E il Barcellona, ora, li guarda sprezzante dalla vetta della classifica con 12 punti. Di certo per il Real questo ruolino non è il miglior viatico per presentarsi all’esordio in Champions’ League contro la corazzata Manchester City. Ma, osservando la situazione da un altro punto di vista, si può anche sostenere che l’avvio stentato sia una conseguenza di questo appuntamento. L’attesa nella capitale spagnola è tanta, il girone è infernale, l’esordio è il più difficile che si potesse immaginare; tutto ciò rende giustificabile un calo di concentrazione.
PREOCCUPAZIONE SILVA- David Silva, fresco di rinnovo contrattuale con i citizens fino al 2017, forse la pensa allo stesso modo, e non esita a mettere in guardia compagni e tifosi dal pericolo che incombe: “è chiaro che quando ti va tutto bene, giochi con tranquillità. Quando ti va male, non riesci a giocare con facilità. Ma per noi il fatto che il Real Madrid sia in difficoltà è un grande pericolo. Dobbiamo stare attenti a non svegliare la bestia che è in loro. D’altronde sono sempre un top team“. Il talento spagnolo sostiene, perciò, che la crisi della truppa di Mou nient’altro è che una pericolosa arma a doppio taglio. Mai sottovalutare una squadra che può fare da un momento all’altro la partita della vita; la partita della rinascita. Silva lo sa.