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Lippi, analisi sulla Serie A: “Occhio al Napoli, può essere l’anti-Juve”

“Mi pare che fino a questo momento siano confermati i pronostici della vigilia: le milanesi stanno andando meglio in trasferta che in casa, sembra esistere un tabù San Siro”. Così Marcello Lippi commenta l’avvio di questa Serie A. Intervenuto al Gr Parlamento, il tecnico del Guangzhou Evergrande, club cinese, ha detto le sue impressioni sul massimo campionato italiano: “Le milanesi si sono rinnovate parecchio, ed è logico che trovino tante difficoltà iniziali. Il Milan è in crisi? È normale che si parli di crisi in Italia, anche partire con due sconfitte in casa non è la cosa migliore. Quando però si rinnova, si perdono dei giocatori storici e altri importanti come Ibra e Thiago Silva è normale avere qualche problema. Chi però guida la società, sul piano dirigenziale e tecnico, ha le capacità per venirne fuori. Se il Milan mi ha mai contattato? Siamo stati vicini qualche anno fa, poi prendemmo altre strade”.

INTER E JUVENTUS – “I bianconeri mi piacciono, la Juve è tornata ad avere quella sua rosa, organizzazione e voglia. Conte è stato bravo – ha detto Lippi – e poi hanno aggiunto giocatori importanti per affrontare la Champions. È importante ritornare in campo internazionale dopo aver vinto il campionato italiano. È una crescita di autostima, consapevolezza, forza. Tutti i giocatori e l’ambiente vogliono fare bene. Il mio pensiero è solo tecnico: se la Juve non potrà raggiungere certi obiettivi non sarà perchè Conte non potrà andare in panchina”. Sui nerazzurri: “Hanno vinto quattro trasferte segnando dieci gol e subendone zero. Hanno qualche difficoltà in casa ma ha perso con la Roma al termine di una buona partita. L’Inter ha avuto una buona partenza e si è confermata subito a questi livelli: ha poi tanti grandi giocatori che possono trovare immediatamente la quadra giusta e risolvere le partite in qualunque momento”.

NAPOLI – “Merita un occhio di riguardo, può essere l’anti-Juve” ha dichiarato il ct campione del mondo 2006. “È una squadra costruita in questi anni con grande saggezza ed intuizione, ha un allenatore bravo che ha valorizzato i campioni che ha a disposizione: l’anno scorso il Napoli è cresciuto disputando una splendida Champions e pagando qualcosa in campionato. E poi Insigne è bravissimo”.

SANNINO – Chiusura sul Palermo, col presidente Zamparini che ha esonerato il suo ennesimo allenatore: “Certe piazze sono calde, Palermo è una di queste. Zamparini è un presidente abituato a cambiare spesso il suo tecnico; Sannino ha fatto bene in passato, col Siena per esempio. Col Palermo è andato male, ma saprà rifarsi”.