MODULO – “Cambiare metodo di gioco? Ci ho pensato, ma farlo in così poco tempo è una cosa un po’ presuntuosa” ha spiegato Allegri, a chi gli chiedeva se sarebbe necessario un cambio di modulo per il suo Milan. “Detto questo può essere che più in avanti cambieremo qualcosa. Tridente o difesa a tre? Questa squadra ha la possibilità di giocare con vari sistemi. E’ più difficile allenarli perché giochiamo molto. Bisognerà arrivarci per gradi. E’ normale – ha aggiunto il tecnico del Milan – che se perdi senza segnare neanche un gol in casa vuol dire che qualcosa non va, e qualcosa bisogna fare per sovvertire la situazione; le partite però sono fatte di episodi, e devi cercare di giocare sempre al meglio per vincere, per riuscire a portare a casa il risultato anche quando non meriti magari i tre punti”.
FORMAZIONE – Non ci sarà Montolivo contro l’Anderlecht: “E’ ancora troppo presto per rivederlo in campo – ha dichiarato Allegri – lo rivedremo in campo a Udine. Valuterò, comunque, con calma la condizione dei giocatori, e posso dire che ci sarà spazio per tutti. Ambrosini? Vedremo oggi come sta e capiremo se potrà esserci o meno. Bojan? Potrebbe giocare lui titolare. Oppure El Shaarawy. O nessuno dei due” ha scherzato.
FUTURO – Infine, impossibile non chiedergli se si sente in bilico: “Sono l’allenatore del Milan e se i risultati mancheranno a lungo è normale che sia io a pagare. Personalmente, comunque, ho fiducia nella squadra e nelle scelte fatte dalla società. Ripeto, siamo una squadra che deve ancora crescere. e ci stiamo impegnando per farlo nel migliore dei modi”.