Rugby: il drop crudele di Sexton abbatte Treviso

Il Benetton Treviso di Franco Smith arriva a un passo dal successo sui campioni d’Europa. Con Leinster a Monigo è 18-19: decide il drop dell’apertura irlandese Johnny Sexton. Per gli uomini di Schmidt pronostico confermato, ma per le altre grandi il messaggio è chiaro: a Treviso è dura passare.

A un passo dal successo sui campioni d’Europa. È stato un Sabato agrodolce per il Benetton Treviso, trafitto in casa all’ultimo dalla quotata formazione di Leinster, nel quarto turno del RaboDirect Pro12 di rugby. Se gli avversari schierano, all’apertura, Sexton, n.10 titolare dell’Irlanda, erede del grande Ronnie O’Gara, a volte è proprio vero che nello sport il più forte vince, punto e basta.

Sarebbe facile riassumere, il giorno dopo, in questo modo la partita, ma la compagine italiana ha reso orgogliosi i 5mila di Monigo, consapevoli però che perdere in questo modo è proprio dura. La franchigia veneta, composta quasi interamente ieri sera da giocatori italiani, aveva iniziato molto bene creando gioco e ponendosi alla ricerca della marcatura, arrivata dopo 22′ con Barbieri. Con il match fermo sull’8-3 per il Benetton, la ripresa iniziava con il leggendario O’Driscoll abile a rubare una palla sporca e volare in meta, dopo appena 5 giri di lancette. Batti e ribatti e il piazzato di Burton (subentrato a Botes) riavvicinava Treviso (11-13). Nel finale, i ragazzi di Franco Smith sembravano avercela fatta, ma Sexton si rivelava degno della sua fama, decisivo prima nei piazzati e poi con il drop decisivo.

Perdere così può far male, perché si vive la consapevolezza di esserci arrivati proprio vicini, ma i veneti stanno puntando al livello delle più grandi e, sembra il caso di dirlo, non ci sarà sempre il drop di Sexton a scombinare i piani. Solo successi esterni anche negli altri due incontri del Sabato, con Scarlets e Blues vincenti su Connacht e Dragons.