Tonfo Zenit, sogna il Terek
Finisce come nessuno mai avrebbe immaginato. Il Terek Grozny passa anche a San Pietroburgo, inanella la quinta vittoria di fila e scioglie i dubbi sul suo reale valore. Il primo posto, conquistando staccando proprio la squadra di Spalletti, non è casuale, e i ceceni hanno diritto a continuare a sognare. Si aspettava tanto il gol di uno dei nuovi acquisti, come Hulk e Witsel, ma a deciderla è stata sì un nuovo, Ailton, appena prelevato dai biancoverdi.
LE FORMAZIONI- Assenti Criscito e Hubocan, Spalletti decide di inserire Bruno Alves e Yanbaev in difesa. Per Hulk e Witsel soltanto panchina mentre Danny siede in tribuna. Tra i ceceni non c’è ovviamente il talentuoso Rybus, e Ailton parte dalla panchina per far spazio a Ndouassel.
L’EQUILIBRIO SEGNA LA PRIMA FRAZIONE– Lo Zenit patisce una partita così complicata dopo così poco tempo dalle partite delle nazionali e Cherchesov è bravo a tessere una ragnatela impentrabile per i suoi avversari. Il Terek si difende con ordine e si affida alle ripartenze e a Ndouassel, comunque in ombra oggi. In un primo tempo nel complesso privo di grandi sussulti si fa notare Ferreira, che indossa un berretto quantomento rivedibile.
AILTON SORPRENDE TUTTI– Spalletti decide che la ripresa sarà di Hulk. Il brasiliano non può aver ancora trovato l’intesa migliore con i compagni, ma si mette in luce per una punizione che Godzyur vede solo all’ultimo. Il portiere ceceno è bravo ancora a salvare su un colpo di testa di Shirokov, in un’azione che seguiva un miracolo di Malafeev su un altro colpo di testa, stavolta di Mauricio. Ma proprio quando la partita sembra incanalarsi sul risultato di parità un guizzo di Ailton, magistralmente servito da Mauricio, consente agli ospiti di passare avanti. Proprio colui che alla vigilia aveva dichiarato di sapere come battere lo Zenit: che debutto per l’ex APOEL! In quest’ occasione, comunque non ci fa una gran bella figura la difesa dello Zenit, Bruno Alves su tutti. E nel recupero arriva anche il raddoppio, causato da un altro svarione difensivo, e che porta la firma di Lebedenko.
Lo Zenit non segna e non vince in casa col Terek dal 2009, quando una doppietta di Fatih Tekke permise alla squadra allora guidata da Davydov di superare i ceceni.
TOP ZENIT Malafeev FLOP Bruno Alves, Bystrov, Yanbaev
TOP TEREK Ailton, Mauricio, Lebedenko FLOP Ivanov
ZENIT-TEREK 0-2 86′ Ailton, 94′ Lebedenko