LE FORMAZIONI-Krasnozhan preferisce Kulik a Tsoraev e tiene in panchina l’armeno Pizzelli. Emeri non cambia molto la formazione abitudinaria, ma sceglie di far giocare Dzyuba dal 1′. Per Emenike ci sarà tempo nella ripresa.
FINDLER, ANCORA LUI- Il vantaggio moscovita arriva abbastanza velocemente. Lestissimo McGeady a risolvere una palla che era rimasta in mezzo all’area, depositandola in rete con una rasoiata che fredda Belenov. Giocare a Krasnodar contro il Kuban non è però facile e la reazione dei padroni di casa è veemente; e il pari arriva, verso la mezz’ora, quando Fidler replica la rete con la Dinamo e trova un tiro bellissimo, imprendibile per l’ucraino Dikan
SUPER EMENIKE, CHE TALENTO ORBILIZ– Emeri decide quindi di inserire Emenike, che può dare velocità alla manovra offensiva della squadra. Basta poco perchè questo si trasformi nell’1-2. Lancio di Kombarov da metà campo che taglia in due la difesa locale, Emenike non si fa pregare e firma il raddoppio. L’attaccante nigeriano riesce a dare maggiore verticalità al gioco dei Myaso, ma questo non basterà. Al 63′, infatti, l’armeno Orbiliz si inventa una punizione col contagiri, e fa sì che il tabellino segni, per quanto riguarda il Kuban, gli stessi giocatori della sfida con la Dinamo. Nel finale potrebbe vincerla chiunque, ma giustamente finisce con un pareggio.
Per lo Spartak è la terza partita di fila senza successi, settimana prossima al Luzhiniki arriverà il Rostov.
TOP KUBAN Ozbiliz, Findler, FLOP Armaz, Dealbert
TOP SPARTAK Emenike, Kombarov FLOP Insaurralde, Sukhy
Kuban Krasnodar-Spartak Mosca 2-2 13′ Mc Geady (S), 27′ Findler, 52′ Emenike (S), 64′ Ozbiliz