Il Terek arriva a San Pietroburgo dopo tre vittorie colte nei minuti finali, contro avversari di spessore come Dinamo, Spartak e Rubin Kazan: la reazione al tracollo di Vladikavkaz è stata veemente (5-0 con l’Alania) e la squadra guidata da Cherchesov, icona dello Spartak, per lui oggi è un derby, ha meritato questo primo posto in coabitazione appunto con lo Zenit. I ceceni potranno disporre di Ailton, appena arrivato dall’APOEL Nicosia: il brasiliano ha già dichiarato che lo Zenit è battibile, come dimostrato proprio dai ciprioti nella scorsa edizione della Champions League.
Ma oggi tutto il Petrovskij vorrà festeggiare i nuovi arrivati. Non si sa se e quanto giocheranno, ma Hulk e Witsel sono stati convocati. Non solo loro, perchè c’è anche Danny, dopo sei mesi di stop. Tre giocatori di caratura mondiale per continuare a dominare il torneo. Unico problema per Spalletti la difesa, che conta le defezioni di Anyukov, Hubocan e Criscito: da determinare se qualcuno di loro riuscirà a recuperare. Pare ovvio quindi l’impiego del neo arrivato Renat Yanbaev. Assente anche Bystrov, altro infortunato con la nazionale. Tegola anche per il Terek: non c’è Rybus, il più in forma tra i biancoverdi.
Inizio ore 18 italiane, entrambe le squadre comandano la Russian Premier League a quota 16 punti. Sarà la giornata dell’allungo?
Ricordiamo inoltre l’appuntamento con l’abituale preview della giornata, che sarà pubblicato nella mattinata di domani.