Il Presidente Silvio Berlusconi, che non è mai impazzito di gioia per Allegri, pensa già al futuro del suo Milan: vorrebbe affidare la squadra proprio ad un milanista. Le ipotesi in ballo sono varie: la prima scelta sarebbe l’ex Carlo Ancelotti (se dovesse fallire la sua missione al PSG), a cui andrebbe affiancato il “mediatico” Pippo Inzaghi e Rino Gattuso sulla panchina della Primavera. E se Allegri dovesse andar via già a Gennaio, ci sarebbe l’ipotesi di Tassotti, a cui verrebbe affidato il compito di traghettare la squadra verso la fine del campionato.
In caso di non fallimento di Ancelotti, Berlusconi chiuderebbe volentieri un occhio e aprirebbe le braccia verso un altro allenatore che stima molto: Pep Guardiola. Idea tanto affascinante, quanto complicata.
Infine, come ultima ipotesi, la dirigenza rossonera potrebbe decidere di valorizzare una risorsa che già si ritrova in casa: Billy Costacurta. Seguendo il modello Inter-Stramaccioni applicato dai cugini milanesi, l’ex difensore potrebbe caricarsi sulle spalle il peso di una squadra (eventualmente) in difficoltà, per poi essere riconfermato sulla panchina se i risultati dovessero essere soddisfacenti. Insomma, saranno mesi infuocati per la panchina rossonera.